Mtv Emas, Annalisa è Best italian act
Sabato ha incassato il premio Fenomeno europeo, ieri nuovo titolo: «Il lavoro paga»
MANCHESTER. Sinceramente, citando il titolo della canzone che la sta portando sempre più in alto, è il momento di Annalisa. Dopo aver portato a casa sabato da Barcellona, in Spagna, il Premio Speciale Fenomeno europeo dell’anno ai Los40 Music Awards con la versione spagnola di Sinceramente (cuando cuando cuando) – il brano ha anche una versione in francese – al numero 1 della classifica di LoS40, il più importante network del Paese, ieri la cantautrice ligure ha conquistato il titolo di Best Italian Act agli Mtv Emas 2024, ospitati a Manchester, in Gran Bretagna. «È un riconoscimento enorme che mi fa sentire ancora una volta che il lavoro, l’attenzione ai dettagli, la passione pagano sempre. Sono davvero grata. È un ulteriore spinta a provare a fare sempre meglio», ha dichiarato l’artista alla notizia del premio. A contendersi il titolo insieme a lei anche Angelina Mango, Mahmood, Ghali e The Kolors. Dopo il Festival di Sanremo, dove è arrivata terza, la sua Sinceramente non si è più fermata conquistando classifiche e premi anche oltre i confini nazionali e rendendo Annalisa un’artista sempre più internazionale. In bacheca vanta 48 Dischi di Platino, 12 d’Oro, è la donna più certificata del 2024, la prima a ottenere due singoli certificati 5 volte Platino, ha venduto oltre 200mila biglietti, è la prima artista a entrare nella classifica Top 100 di Billboard Usa. «L'obiettivo più difficile è mantenere questo passo. Sicuramente lavorerò molto, sto già lavorando per raggiungerlo. Da qui in poi mi concentrerò solo sulla scrittura con la mia squadra perché tutto parte dalle canzoni», ha sottolineato la cantautrice che ha inanellato un successo dietro l’altro, tanto da meritarsi il titolo di reginetta dei tormentoni (tra i tanti Mon Amour, Bellissima e la recente Storie Brevi con Tananai), aggiungendo che dietro al suo successo non c’è «alcun segreto», ma «tanta testa, tanto lavoro, tante notti insonni passate a pensare e ripensare, a immaginare scenari e mondi sonori, buttarli via e ricominciare da capo. Per me, la cosa più bella di questo lavoro». Già all’ultimo Sanremo, spiegava che ottenere certi risultati, «non è stato semplice perché per una ragazzina di un paese di provincia molte cose appaiono insormontabili, lontanissime. Il viaggio di questi 13 anni di carriera mi ha portato qui e ha avvicinato la mia musica a me stessa. Mai come ora mi sento a casa».