L'AQUILA
Opera sinfonica di Piovani per il decennale del sisma
Una '"armonia della speranza" dedicata alla città che rinasce. Concerto il 7 aprile nella Basilica di Collemaggio
L'AQUILA. Una «armonia della speranza» suonata sulle note dell'Opera che il maestro Nicola Piovani ha scritto per il decennale del sisma dell'Aquila dal titolo "Sinfonia delle stagioni". Con la metafora dello scandire del tempo, il maestro ha così voluto mettere in musica il percorso che la città e il territorio stanno affrontando dopo la tragedia del 6 aprile del 2009 con 309 morti e circa 80mila sfollati. Il concerto si terrà domenica 7 aprile prossimo nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, monumento simbolo e cuore della città, alle ore 18, e verrà trasmesso in diretta Rai su Radio 3 e Rai 5. «Ho pensato alle quattro stagioni» ha detto il maestro Piovani «come racconto metaforico. Ho iniziato dall'estate per chiudere con la primavera, segno di ottimismo e di speranza. Sono venuto all'Aquila subito dopo il sisma e ho visto la tragedia. Poi sono tornato e ho visto un periodo come di stagnazione. Poi sono arrivati i cantieri come "fiori" a primavera e lì mi sono convinto». Un'opera sinfonica, ha spiegato Piovani nella conferenza di presentazione organizzata nell'Auditorium progettato dall'architetto Renzo Piano, dedicata «a un antico tema che sempre ha ispirato poeti, pittori e musicisti: quello dell'avvicendarsi delle stagioni. Mi è sembrato il più adatto all'occasione» ha aggiunto «quando mi è stato chiesto di scrivere una partitura dedicata all'evento tragico che ha colpito l'Abruzzo nel 2009. Un'opera da eseguirsi nel decennale di un terremoto che ha lasciato lutti incancellabili, buio civile, e su cui aleggia la speranza di ricostruzione, di rinascita, di un domani primaverile». Il concerto, organizzato sotto l'egida della Società Aquilana dei Concerti Barattelli, per voce recitante, coro di voci bianche e orchestra, è eseguito dall'Orchestra della Toscana (formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione, della provincia e del Comune di Firenze), coro di voci bianche dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, con Roberto Herlitzka voce recitante, Maria Rita Combattelli soprano, Aloisa Aisemberg mezzosoprano, Salvo Randazzo tenore, Luciano Di Pasquale baritono. Alla presentazione sono intervenuti il vicepresidente di Santa Cecilia, Gianni Letta, il presidente della Barattelli, Giorgio Battistelli, il presidente onorario della Barattelli, Vittorio Di Paola e il vicesindaco dell'Aquila, Raffaele Daniele. Gianni Letta ha detto che il concerto del 7 aprile «annuncerà la nuova stagione dell'Aquila, una città che sarà la più bella città del mondo».