“Esercizi di libertà” per Rocco Papaleo tra libri e teatro
L’attore lucano andrà in scena questo fine settimana sul palco del Ridotto con tre repliche del suo nuovo spettacolo. Spazio anche per la presentazione del suo nuovo libro alla Galleria 99
L’AQUILA. Una due giorni intensa all'Aquila con tre repliche sul palco del Ridotto del teatro comunale e una presentazione in libreria. Rocco Papaleo, giovedì 5 e venerdì 6 dicembre è il protagonista del nuovo appuntamento nel cartellone della stagione organizzata dal Teatro Stabile d'Abruzzo. L'attore e regista lucano va in scena giovedì 5 alle 21 e venerdì 6 alle 17.30 e alle 21 con “Esercizi di libertà”. Uno spettacolo della Stefano Francioni Produzioni con regia di Valter Lupo. Al pianoforte Arturo Valiante e ai fornelli Giampiero Da Dalto, perché in scena si mangia anche.
"Ho deciso - racconta Papaleo - di festeggiare i miei 40 anni di carriera nel modo che più mi piace: scrivendo, cantando e recitando. Sono un fortunato “artigiano dell'intrattenimento” che, grazie alla musica, alla scrittura, al cinema e soprattutto al teatro, è riuscito a fare della propria passione un lavoro. Non sempre i progetti a cui ho partecipato sono stati appassionanti, così mi sono regalato un'occasione per esprimere completamente me stesso, un esercizio di libertà".
Giovedì alle 17, prima di andare in teatro, Papaleo presenta il suo libro “Perdere tempo mi viene facile” (Mondadori) nella Galleria 99, nella zona est del capoluogo. Un'iniziativa promossa dalla Maccarrone Libri e dall'associazione culturale il Cielo Capovolto. L’attore dialogha con Stefano Carnicelli, con letture di Barbara Bologna e musica a cura dei Colleagues, mentre gli arrangiamenti sono di Francesca Catenacci e Stefano Millimaggi.
Riflessioni, aneddoti, interi racconti, ma anche poesie e canzoni: Papaleo, in un originalissimo rendiconto di sé, consente al lettore il libero accesso alla sua creatività. “Perdere tempo mi viene facile” si propone come un universo di parole, scritte e recitate, a volte anche cantate, nate e coltivate grazie a uno dei suoi talenti più grandi e, allo stesso tempo, meno conosciuti, che è proprio la capacità di perdere tempo. "Libro e spettacolo - ha detto ancora Papaleo - fanno parte di un unico percorso: nel libro ci sono pezzi di spettacolo. Nello spettacolo pezzi di libro. In entrambi, pezzi di me".
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