Zambrini, l’autore abruzzese di Morandi e Patty Pravo 

Al compositore di Francavilla è stato conferito il prestigioso premio Cicognini intitolato al musicista che firmò la colonna sonora della commedia all’italiana

FRANCAVILLA. Uno dei film rivelazione degli ultimi mesi è sicuramente il film coreano Parasite di Bong Joon-ho, vero trionfatore agli Oscar 2020, con quattro statuette vinte, tra cui quelle per il miglior film e per la miglior regia. C'è una scena centralissima e tragicomica accompagnata da una canzone ben nota dagli spettatori italiani e non solo. Quella canzone è In ginocchio da te, arrivata al successo da Gianni Morandi ma che porta la firma di Franco Migliacci e Bruno Zambrini. A quest'ultimo, nato 85 anni fa a Francavilla, verrà conferito il Premio internazionale Alessandro Cicognini, un riconoscimento assegnato in primis ai compositori di colonne sonore con la collaborazione del Centro sperimentale di cinematografia di Roma. «Sono molto felice di aver ricevuto questo riconoscimento e di poterlo ritirare, appena sarà possibile, a Francavilla al Mare dove sono nato», ha commentato Zambrini.
Istituito dal compositore e regista Davide Cavuti - anche lui francavillese - il premio è intitolato al compositore Cicognini (1906-1995), autore di molte colonne sonore per registi quali Vittorio De Sica, Alessandro Blasetti, Mario Camerini, Luigi Comencini, Dino Risi, Mario Monicelli, Steno, Camillo Mastrocinque e David Lean. Domani saranno 25 anni dalla sua scomparsa. La commissione del premio, coordinata dallo stesso Cavuti ha voluto omaggiare Cicognini conferendo il premio a Zambrini autore della musica di canzoni come autore della musica di canzoni quali Non son degno di te, La fisarmonica e diventato il compositore di riferimento dei registi Neri Parenti (la saga di Fantozzi, Squadra di ladri e molti film di Natale) Fausto Brizzi (Notte prima degli esami, Maschi contro femmine).
Nel corso della sua carriera, tra l'altro, Zambrini ha firmato le colonne sonore di film diretti, inoltre, dai registi Pierfrancesco Pingitore, Castellano & Pipolo, Christian De Sica. Dopo l'incontro con il paroliere Franco Migliacci, Zambrini ha composto alcuni dei più grandi successi degli anni Sessanta, non solo legati al nome di Morandi. Anni particolarmente intensi in cui le strade artistiche di Migliacci e Zambrini si sono intrecciate con quella di Luis Enriquez Bacalov.
Quest'ultimo, aveva lasciato l'Argentina da giovane e, dopo aver girovagato tra Colombia, Francia e Spagna aveva deciso di trasferirsi nel nostro Paese nel 1959 cominciando con Nico Fidenco, Sergio Endrigo, Rita Pavone, Umberto Bindi, oltre che Morandi. Bacalov è anche l'autore delle musiche di altre canzoni tra le più famose del cantante, come per esempio Fatti mandare dalla mamma, Se non avessi più te, I ragazzi dello shake. Per Domenico Modugno ha scritto Lettera di un soldato e per Patty Pravo La bambola e Concerto per Patty. Diverse le sue collaborazioni con altri artisti delle etichette Rca Italiana e Cgd. Sempre su testo di Migliacci, presentò al Festival di Napoli 1964 Sulamente 'a mia, cantata da Claudio Villa e Giancarlo Guardabassi. Nel 1970 ha fondato insieme a Gianni Meccia la casa discografica Pull, lanciando i Cugini di Campagna, gruppo musicale per il quale scrisse le musiche dell'album discografico eponimo e ha prodotto il secondo album, Anima mia; con la Pull ha pubblicato inoltre anche dischi di musicisti classici come Salvatore Accardo e Franco Petracchi.
Per il Festival di Sanremo 1995 ha realizzato la musica di In amore (su testo di Pasquale Panella), seconda classificata nell'interpretazione di Morandi in duetto con Barbara Cola. Nel 1999 ha fornito gli spartiti ad Andrea Bocelli ed Eros Ramazzotti il duo Nel cuore lei.
Lasciato l'Abruzzo, Zambrini è cresciuto a Bagnacavallo (Ravenna) spostandosi poi a Roma per formarsi al conservatorio Santa Cecilia, dove ottenne il diploma in pianoforte e composizione. Le sue composizioni risentono dell'influenza del jazz, genere di cui è appassionato. La commissione del Premio ha poi voluto assegnare un riconoscimento speciale in memoria del maestro Detto Mariano scomparso il 25 marzo scorso a Milano, all’età di 82 anni, a causa del Covid. È autore di colonne sonore e di canzoni di grande successo (da Celentano a Mina, Lucio Battisti). Il Premio è stato vinto, nelle passate edizioni, dai “Premi Oscar” Ennio Morricone, Nicola Piovani, dai compositori Manuel De Sica, Umberto Scipione e dal celebre violinista Uto Ughi.
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