A Bisegna turisti avvistano due orsi
Mamma e cucciolo passeggiano indisturbati nella Valle del Giovenco
BISEGNA. L’orso marsicano esce dal letargo e iniziano i primi avvistamenti. Mamma orsa e il suo cucciolo, infatti, sono stati avvistati nei pressi del Passo del diavolo, verso la Valle del Giovenco, da un gruppo di giovani di Pescasseroli. Non è escluso che possa trattarsi dell’orsa Gemma che ha deciso di mettere su famiglia.
Si tratta del primo avvistamento di plantigradi nella zona dopo il periodo invernale. I turisti, entusiasti, sperano che ve ne siano molti altri. Per tanti turisti e abitanti del posto «finalmente sono tornati». Ma c’è anche chi commenta l’avvistamento con un «purtroppo». Ormai tutti gli orsi marsicani sono svegli dal letargo e cominciano ad avere una gran fame. Quindi, molto probabilmente, ricominceranno anche le visite in paese con le relative razzie ai danni degli allevatori.
Ora, però, questo non preoccupa. Dopo i casi di avvelenamento degli esemplari sulle montagne nella zona di Gioia dei Marsi e Pescasseroli, avvenuti lo scorso anno, l’avvistamento di un’orsa con il suo cucciolo non può che far piacere. I due esemplari avvistati, secondo l’associazione “Amici dell’orso Benardo”, provenivano dalla vallata di Gioia dei Marsi.
Dal passo del diavolo erano diretti verso la Valle del Giovenco. L’avvistamento è avvenuto nei pressi di Bisegna, dove il gruppo di giovani si stava recando. «Siamo felici per questa buona notizia», ha affermato Cristian Galimberti, il presidente dell’associazione che da tanti anni porta il nome di uno degli orsi avvelenati nel 2007, «abbiamo esultato quando ci hanno comunicato la notizia».
L’orso marsicano cerca un rifugio dove trascorrere l’inverno ai primi freddi, quando le risorse trofiche cominciano a scarseggiare. In Abruzzo questo periodo cade solitamente tra gli inizi di dicembre e i primi di aprile. In quel periodo l’orso termina il letargo, fa uscire anche i piccoli e insieme vanno in cerca di cibo.
Si tratta del primo avvistamento di plantigradi nella zona dopo il periodo invernale. I turisti, entusiasti, sperano che ve ne siano molti altri. Per tanti turisti e abitanti del posto «finalmente sono tornati». Ma c’è anche chi commenta l’avvistamento con un «purtroppo». Ormai tutti gli orsi marsicani sono svegli dal letargo e cominciano ad avere una gran fame. Quindi, molto probabilmente, ricominceranno anche le visite in paese con le relative razzie ai danni degli allevatori.
Ora, però, questo non preoccupa. Dopo i casi di avvelenamento degli esemplari sulle montagne nella zona di Gioia dei Marsi e Pescasseroli, avvenuti lo scorso anno, l’avvistamento di un’orsa con il suo cucciolo non può che far piacere. I due esemplari avvistati, secondo l’associazione “Amici dell’orso Benardo”, provenivano dalla vallata di Gioia dei Marsi.
Dal passo del diavolo erano diretti verso la Valle del Giovenco. L’avvistamento è avvenuto nei pressi di Bisegna, dove il gruppo di giovani si stava recando. «Siamo felici per questa buona notizia», ha affermato Cristian Galimberti, il presidente dell’associazione che da tanti anni porta il nome di uno degli orsi avvelenati nel 2007, «abbiamo esultato quando ci hanno comunicato la notizia».
L’orso marsicano cerca un rifugio dove trascorrere l’inverno ai primi freddi, quando le risorse trofiche cominciano a scarseggiare. In Abruzzo questo periodo cade solitamente tra gli inizi di dicembre e i primi di aprile. In quel periodo l’orso termina il letargo, fa uscire anche i piccoli e insieme vanno in cerca di cibo.