Accord Phoenix i lavoratori chiedono certezze sui tempi
I sindacati scrivono al prefetto per convocare un incontro Per chiudere la procedura serve la firma definitiva
L’AQUILA. Un tavolo urgente sull’insediamento dell’Accord Phoenix all’interno del polo elettronico.
A otto giorni dall’annuncio dell’ok di Invitalia all’operazione proposta dall’imprenditore anglo-indiano Ravi Shankar, i sindacati sollecitano il prefetto Francesco Alecci a convocare un confronto istituzionale, per fare luce soprattutto sulla tempistica e sulle procedure da concludere per procedere all’assunzione di 128 persone, da selezionare tra gli ex lavoratori delle aziende aquilane che hanno chiuso i battenti.
Nella lettera, inviata per conoscenza anche a Domenico Arcuri (Invitalia), al sindaco Massimo Cialente, al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, al vicepresidente Giovanni Lolli, alla senatrice Stefania Pezzopane e all’ingegnere Ravi Shankar, i segretari di Fim, Fiom e Uilm chiedono «in seguito all’incontro avuto in Prefettura, il 19 gennaio scorso, e al comunicato dell’amministrazione comunale e regionale sull’esito positivo della pratica dell’azienda Accord Phoenix presso Invitalia, la convocazione urgente del tavolo di confronto, come da accordi, per un’analisi», sottolineano Giovanni Di Sero, Alfredo Fegatelli e Clara Ciuca, «dello stato dell’arte della procedura di insediamento».
Secondo quanto anticipato dal sindaco Cialente e dal vicepresidente Lolli, l’agenzia del ministero dell’Economia, dopo un esame durato più di due anni, ha dato il via libera al progetto, autorizzando il contributo pubblico di 10,7 milioni di euro, a fronte di un investimento complessivo di oltre 38 milioni.
Per chiudere la procedura si attende la firma del contratto di programma, all’interno dei fondi Cipe per la ricostruzione. E vanno avviati i lavori di adeguamento dello stabile dell’ex Finmek, che dovrà ospitare il sito per lo smaltimento dei rifiuti elettronici, che però è ancora di proprietà in parte della stessa Finmek e in parte del Comune.
Romana Scopano
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