SULMONA

Ad 85 anni condannato per violenze alla moglie, le puntò coltello alla gola

L'anziano avrebbe costretto la donna a subire minacce ed insulti picchiandola: tre anni di reclusione per maltrattamenti

CHIETI. Tre anni di reclusione, risarcimento da liquidare in sede civile e pagamento delle spese processuali. È questa la pena inflitta dal giudice del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ad un 85enne, finito sotto processo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

I fatti, che sono avvenuti a Sulmona, risalgono al biennio 2018-2020. Secondo l'accusa, l'anziano avrebbe costretto la moglie a vivere sotto lo stesso tetto con una donna straniera, che aiutava la famiglia nelle faccende domestiche. Inoltre, sempre secondo quanto ipotizzato, l'85enne avrebbe coinvolto la donna in frequenti litigi, picchiandola e puntandole perfino un coltello alla gola. Condotte che hanno spinto la persona offesa ad allontanarsi dalla propria abitazione.