funerali stamani al don orione

Addio a Bepi Appolloni una bandiera del calcio

AVEZZANO. Per circa un decennio è stata la colonna portante di quello squadrone che si chiamava “Forza e Coraggio Avezzano”, annullando i migliori attaccanti del campionato di serie D. Ma ieri...

AVEZZANO. Per circa un decennio è stata la colonna portante di quello squadrone che si chiamava “Forza e Coraggio Avezzano”, annullando i migliori attaccanti del campionato di serie D. Ma ieri Giuseppe Appolloni (Bepi per gli amici), ha perso la sua ultima partita, quella più importante di tutte. Un male che sembrava debellato, lo ha invece stroncato all’età di 84 anni. Calciatore dalle doti fisiche non comuni, capace di incutere timore e rispetto sia agli avversari sia ai compagni.

Era il periodo a cavallo tra il 1950 e il 1960, quando la “Forza e Coraggio” mieteva successi sui campi infuocati del Centro- Sud Italia e Appolloni divenne in breve il punto di riferimento di una difesa che insieme ai vari Orlandi, Grassi e Santariga, era sinonimo di robustezza e di impenetrabilità. Insieme al gran fisico del quale lo aveva dotato madre natura, abbinava un vocione e una personalità che in campo avevano il loro peso anche nei confronti degli arbitri, ai quali si rivolgeva sempre con rispetto, ma con una fermezza e una proprietà di linguaggio che all’epoca erano doti non comuni. La sua stazza calamitava tutti i cross avversari e i suoi rilanci facevano volare il pallone di cuoio a distanze proibitive per chiunque. Da calciatore, raggiunse il massimo fulgore sotto la guida di Aroldo Collesi, sfiorando in più di una circostanza la serie C. Ereditò la maglia numero 5 dal fratello Rolando e tenne la fascia di capitano fino a quando decise di appendere le scarpette al chiodo. Nella vita lavorativa è stato un dirigente di quello che all’epoca si chiamava Ente Fucino, approdando alla pensione quando l’attuale Arssa rappresentava ancora qualcosa di importante per l’agricoltura del Fucino. Lascia la moglie Anna Maria e le due figlie Daniela e Alessia. I funerali saranno celebrati stamani alle 11 nella chiesa di don Orione. Alla famiglia le condoglianze del Centro.

Plinio Olivotto

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