DALLA SPERANZA AL DOLORE
Addio alla piccola Iaia, simbolo della solidarietà
La bambina di 9 anni per cui si era mosso tutto l'Abruzzo ha smesso di lottare contro la rara malattia che la costringeva a costose cure negli Usa. Per lei ha pregato anche il Papa. Roccaraso in lutto
ROCCARASO. Non ce l'ha fatta la piccola Iaia, la bambina di 9 anni affetta da una rara malattia. Per lei, che aveva bisogna di costose cure in America, si era mosso tutto l'Abruzzo. E l'amore e l'affetto avevano superato i confini regionali e raggiunto il Papa al Vaticano. Iaia, Ilaria, ha smesso di lottare nell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove era ricoverata e da dove faceva in pratica la spola per gli Stati Uniti. Un duro colpo per tanti che avevano sperato, rivolto preghiere e inviato migliaia di messaggi d'incoraggiamento e un abbraccio commosso ai genitori di Roccaraso.
Proprio sul centro montano è calata un'ombra di tristezza e malinconia appena si è diffusa la butta notizia di Iaia.
Una bimba sorridente malgrado la malattia, che lottava con tutte le sue forze e con una straordinaria forza di volontà che traspare anche dalla pagina facebook della onlus che era stata per lei fondata e sostenuta dalle donazioni spontanee e frutto di centinaia di iniziative pubbliche.