All’ex Italtel nasce “SpazioInsieme”
Un’area di coworking con 8 postazioni dedicate a imprenditori e liberi professionisti
L’AQUILA. Lavorare insieme abbattendo le spese fisse di un ufficio o di uno studio, conoscendo nuovi professionisti e dando il via, magari, a nuove collaborazioni. È con questo spirito che due giovani ingegneri aquilani, Ambra Micantonio e Ugo Daniele, hanno deciso di mettere a disposizione di altri professionisti un ambiente dinamico in cui poter lavorare in tranquillità senza tuttavia rimanere isolati: il progetto di coworking si chiama “SpazioInsieme”, si trova all’interno degli spazi dell’ex Italtel e sarà operativo da fine gennaio 2016.
«L’iniziativa è rivolta ad un ampio pubblico proprio perché la parola chiave dello spazio che stiamo creando è flessibilità», sottolineano i due ideatori. «Dal fruitore occasionale di una scrivania perché, per impegni, si trova nella nostra città, al libero professionista che vuole contenere il budget dell’affitto del proprio studio senza doversi preoccupare, ad esempio, delle utenze. Dalla neo-mamma freelance che necessita di un posto dove lavorare solo alcuni giorni la settimana o part time, al professionista che ha bisogno di una sala per organizzare riunioni, mostre, incontri o corsi di qualsiasi genere... insomma, non c’è limite alle possibilità».
Oltre alla flessibilità, nel progetto di coworking “SpazioInsieme” è forte la voglia di condivisione e di creare sinergie. Una struttura che nasce con intenti analoghi a quella già esistente in via Roma, “Strange office”, portata avanti dall’associazione “start up L’Aquila” composta da Ilio Del Tosto, Riccardo Cicerone, Stefano Divizia e Daniele Proietti, “SpazioInsieme”, secondo quanto spiegano gli ideatori, «sarà un ambiente flessibile, dinamico e stimolante dove poter lavorare senza rimanere isolati, avendo la possibilità di farsi conoscere, creare sinergie e poter ampliare anche le proprie opportunità future: un luogo in cui si troveranno insieme svariate professionalità che all'occorrenza potranno collaborare e, perché no, aiutarsi a vicenda. Ad esempio: noi siamo due ingegneri ma per motivi legati a quest’attività o ad altro potremmo aver bisogno di un web designer. In quel caso non dovremmo preoccuparci di trovarlo altrove perché, magari, già sarà presente all'interno del nostro spazio. Per lui sarebbe un'occasione in più, per noi una soluzione». www.spazioinsiemeaq.it