Anselmino: si respira un’allegria contagiosa

L’AQUILA. «Bene la scelta dell’Aquila. Grazie agli alpini la città torna al centro dell’attenzione mediatica».

Lo ha affermato il direttore generale dell’Agenzia industrie difesa, Gian Carlo Anselmino, a proposito dell’ Adunata nazionale degli alpini.

«Sei anni fa L’Aquila», ha ricordato Anselmino, è rimasta vittima di un devastate terremoto che ha raso a terra quasi l’intera città e che ha provocato la morte di 309 persone. Da oggi, quella stessa città così fortemente ferita e violentata, ospita l’Adunata nazionale degli alpini, da sempre impegnati nella difesa dei valori patriottici, umani e sociali. Probabilmente è il più grande evento che sia mai stato ospitato da questa terra e, pertanto, plaudo alla decisione del Comitato organizzatore dell’Adunata e di tutti coloro – certamente tanti – che hanno reso possibile oggi questa straordinaria manifestazione che ha permesso all’Aquila di tornare, dopo alcuni anni dalla tragedia, al centro dell’attenzione mediatica nazionale, e non solo».

«Sono certo, conoscendoli bene», ha aggiunto il direttore generale dell’Aid, «che gli alpini, anche con i loro canti e la loro contagiosa gioiosità, porteranno all’Aquila, pur nel rispetto verso le ferite e le vittime della mai dimenticata tragedia, quella giusta dose di allegria che la città merita. Noi dell’Agenzia industrie difesa non potevamo non dare il nostro contributo di partecipazione e con lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze siamo presenti perché, come gli alpini, anche lo Scfm è da decenni tradizione di supporto a favore della collettività».

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