Anziano ferito alla testa si cerca l’aggressore

MONTEREALE. L’ha trovato il figlio, che non vedendolo rientrare a casa dopo un’assenza di alcune ore si è preoccupato di andarlo a cercare nel casale di sua proprietà, dove trascorreva le sue giornate tra il lavoro nei campi e la cura degli animali.

Spuntano nuovi particolari sul misterioso ferimento di un anziano di Cesaproba di Montereale, Andrea Montorselli, di 79 anni, ricoverato da sabato notte in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale San Salvatore con lesioni che, stando ad alcuni accertamenti medici, sarebbero poco compatibili con traumi da caduta. Quindi, si ipotizza che possa esserci stato il coinvolgimento di terze persone in una vicenda comunque ancora tutta da chiarire. Montorselli, molto conosciuto e apprezzato in paese, a causa delle ferite e delle lesioni riportate non ricorda nulla di quanto è accaduto. Ma in ospedale il caso non è stato sottovalutato nemmeno un attimo. Da qui il coinvolgimento dei carabinieri, i quali hanno avviato indagini a tappeto attraverso sopralluoghi, raccolta di testimonianze e altre attività tese a ricostruire la genesi della vicenda in tempi rapidi. Al momento, tuttavia, non vi sono elementi di novità sotto il profilo delle indagini, anche perché è tuttora impossibile acquisire il racconto del diretto interessato, che viene considerato il primo elemento dal quale partire per arrivare a sviluppare poi le ulteriori fasi. Non vi sono, pertanto, per ora, ipotesi di reato definite. I medici, quando hanno visto l’entità delle lesioni alla testa, delle fratture costali e dell’emorragia subaracnoidea possibile conseguenza del trauma cranico, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

A Cesaproba, intanto, non si parla d’altro. Nei bar del paese c’è un certo smarrimento per una notizia che ha sconvolto il tranquillo scorrere delle ore nella frazione del Comune di Montereale. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni l’episodio è avvenuto nella tarda serata di sabato dopo che l’anziano, descritto come una persona risoluta, in buona salute e particolarmente attiva, è stato vanamente atteso a casa dai familiari. In particolare, il primo ad allarmarsi è stato il figlio, il quale è andato immediatamente a cercarlo. Lo ha trovato all’esterno del casale di famiglia, in una zona di campagna. A quel punto è stata chiamata l’ambulanza che ha trasportato il ferito in ospedale. Nelle prossime ore, se la prognosi verrà sciolta, anche dal suo racconto potrà cominciare a delinearsi la vicenda. In queste ore si sta cercando di capire se possa essergli stato sottratto qualcosa, il che farebbe indirizzare le indagini verso una possibile aggressione a scopo di rapina.

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