Aprono quattro ambulatori di senologia
Già attivi a Pescina e Tagliacozzo, a breve visite anche a Carsoli e Civitella. La Asl: meno attese
PESCINA. Drastica riduzione di tempi di attesa, maggiore facilità d’accesso a visite ed esami, potenziamento dell’azione di prevenzione. Sono i cardini su cui si fonda l’azione messa in campo dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, con l’apertura di due ambulatori di senologia nella lotta al cancro alla mammella, a Tagliacozzo e Pescina, e l’attivazione a breve di altri due analoghi centri a Carsoli e Civitella Roveto. Una risposta forte, all’insegna della mobilitazione di uomini e mezzi, da parte dell’azienda sanitaria guidata dal manager Giancarlo Silveri. Agli ambulatori di Pescina e Tagliacozzo, già attivi, si accede mediante prenotazione al Cup. A Pescina l'attività ambulatoriale si svolgerà il primo e terzo mercoledì di ogni mese (dalle 11.30 alle 13 e a Tagliacozzo il secondo e quarto venerdì del mese (stesso orario). L’apertura di due centri ambulatoriali faciliterà molto lìaccesso delle donne che potranno essere visitate e sottoposte ad esami, per essere successivamente inserite in un percorso terapeutico personalizzato. Gli ambulatori aperti a Tagliacozzo e Pescina sono due preziose propaggini territoriali di quello che è il vero centro operativo e di coordinamento, istituito all’ospedale di Avezzano: l’Unità operativa di senologia, diretta da Giuseppe Carducci, che si avvale del prezioso supporto di Antonio Addari. Da sottolineare che il servizio di senologia è stato attivato nell'ambito dell'attività del reparto di chirurgia, diretto da Carmine Pietrantoni. Nella Marsica l’incidenza è in linea con quella nazionale anche se, negli ultimi tempi, si registra un aumento della patologia, con 60 casi di tumore alla mammella l’anno. «Le donne a più alto rischio», dichiara Carducci, «appartengono alla fascia compresa tra i 50 e i 60 anni. Occorrono dunque controlli periodici». Il centro senologia è all'avanguardia perché, oltre all'asportazione chirurgica del seno, in caso di tumore, è attrezzato (prerogativa di pochi ospedali in Abruzzo) per effettuare interventi di chirurgia ricostruttiva».
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