L'AQUILA
Asl assume assessore ed ex dirigente regionale: il caso
Cgil chiede chiarezza sulla nomina di dirigenti amministrativi con lo scorrimento di due (e non di una sola) graduatorie. L'azienda e gli interessati preferiscono al momento non replicare
L'AQUILA. Il sindacato della Cgil chiede chiarezza sullo scorrimento delle graduatorie Asl e le conseguenti assunzioni. Con due delibere approvate il 19 luglio scorso dal direttore generale, Ferdinando Romano, l’azienda sanitaria ha assunto a tempo indeterminato tre dirigenti amministrativi. Fra i loro nomi spiccano quelli dell’assessore al Sociale Manuela Tursini e dell’ex dirigente a contratto della Regione e segretaria di giunta regionale, l’avvocato Daniela Valenza.
Secondo il sindacato «se serve assumere 3 figure professionali del medesimo profilo, si effettua lo scorrimento di un’unica graduatoria per tre posizioni e non si vanno a utilizzare, contemporaneamente, due diverse graduatorie quasi che si volesse scegliere chi assumere». Formalmente le assunzioni sono avvenute nel pieno rispetto delle norme e da graduatorie ancora aperte relative a concorsi indetti dal Comune e dal Consiglio regionale. «Ma allora perché», si domanda la Cgil, «per poter utilizzare la graduatoria, l’Asl ha richiesto un parere legale al professor Celotto, in un momento critico, nel pieno piano di razionalizzazione, indebitata com’è e con un parziale blocco del turnover?». La Cgil aggiunge che «la graduatoria del Consiglio regionale, da cui verrà assunta la dottoressa Tursini, assessora al Comune, non è per dirigenti amministrativi, come stabilito dall’Asl nel piano di fabbisogno – nel Dpr 483/97 e nella deliberazione 1619/24 – bensì per “dirigenti generici” ed è, quindi, composta da personale valutato per caratteristiche non pienamente corrispondenti a quanto occorrerebbe all’azienda sanitaria. Inutile ricordare che è buona norma, a nostro avviso giuridicamente rilevante, per il reclutamento del personale, utilizzare graduatorie che corrispondono ai profili ricercati».
Il sindacato chiosa: «Se servono dirigenti amministrativi è bene assumerli, ma siamo un sindacato che ha a cuore le regole perché sono le regole che rendono le cittadine e i cittadini, al cospetto della pubblica amministrazione, uguali nelle aspettative, a prescindere dal cognome che si porta o il partito politico o organizzazione sindacale a cui si appartiene». Contattati dal Centro, l’Asl e l’assessore Tursini non intendono, per il momento, replicare. (c.d.s.)
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