Assaltano il Carrefour durante la manifestazione pro Palestina: identificati 7 attivisti

Le immagini catturate delle telecamere di videosorveglianza interne al locale avrebbero già identificato sette dei protagonisti di quello, che in fin dei conti, si è rivelato un atto puramente dimostrativo
L’AQUILA. Identificati i primi manifestanti che 48 ore fa, nel giorno delle celebrazioni del 25 aprile, hanno fatto irruzione all’interno del punto vendita Carrefour Express di corso Vittorio Emanuele, in pieno centro storico. Gli agenti della Digos dell’Aquila, coordinati dal dirigente Roberto Mariani, stanno infatti visionando le immagini catturate delle telecamere di videosorveglianza interne al locale, e avrebbero già identificato sette dei protagonisti di quello che in fin dei conti si è rivelato un atto puramente dimostrativo, ma capace di seminare il panico tra clienti e dipendenti, con questi ultimi raggiunti da insulti e dalle accuse di «complicità nel genocidio in atto a Gaza». Un atto dimostrativo, però, che per le modalità della sua esecuzione ora rischia di costare caro agli autori, che potrebbero così dover rispondere dell’accusa di violenza privata aggravata. Reato per cui è prevista una pena di quattro anni di reclusione.
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