Ater, avanzamenti di carriera La Uil accusa: «Un atto grave»
L’AQUILA. La Uil Fpl chiede chiarezza sulle progressioni di carriera all’interno dell’Ater. Il segretario provinciale, Antonio Ginnetti, e il componente di segreteria provinciale Uil Fpl, Daniele...
L’AQUILA. La Uil Fpl chiede chiarezza sulle progressioni di carriera all’interno dell’Ater. Il segretario provinciale, Antonio Ginnetti, e il componente di segreteria provinciale Uil Fpl, Daniele Mingroni, in una nota stigmatizzano «l’operato dell’Ater dell’Aquila dopo l’emanazione di 14 provvedimenti di progressioni di carriera all’interno dell'azienda. A valle di un incontro con i lavoratori», dicono, «si è deciso all’unanimità di richiedere il ritiro, in autotutela, dei provvedimenti adottati e la ripresa del percorso sindacale di contrattazione per ottenere la definizione del contratto decentrato integrativo, nonché dei regolamenti e dei bandi per le progressioni interne del personale. Riteniamo, infatti, che non si possa operare in una pubblica amministrazione con atti “ad personam”. L’iniziale prudenza espressa sulla vicenda è stata dovuta allo sconcerto di fronte ad atti adottati in aperta violazione di una deliberazione del Cda dell’ente che indicava, nel confronto con le parti sindacali, uno degli elementi essenziali per la messa in opera dei procedimenti di progressione interna all’ente dei dipendenti». La Uil ha formalizzato la richiesta di ritiro degli atti e la ripresa del confronto, non appena sarà insediata la nuova governance. (m.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .