Aumentano le aliquote Imu sulle seconde abitazioni

LUCO DEI MARSI. L’aumento dell’Imu di due punti per tutti gli immobili, con la sola esclusione della prima casa, è stato deliberato nell’ultimo consiglio comunale che si è tenuto il 29 ottobre scorso. Nuove aliquote per la prima casa, abbassata dallo 0,4% allo 0,35% e per i fabbricati rurali ad uso strumentale abbassata da 0,2% a 0,1%. Per tutti gli altri immobili, invece, l’aliquota aumenta da 0,76% a 0,96%. Il rincaro di due punti dell’Imu è stato motivato dall’Assessore Giovanni Panella con la necessità di coprire le spese straordinarie (102mila euro) sostenute a seguito della nevicata del febbraio 2012 quando il Comune ha dovuto affrontare delle spese straordinarie per fronteggiare l’emergenza. Non si è fatta attendere, in sede di consiglio, una valutazione del consigliere di minoranza Marivera De Rosa. «Recentemente», spiega, «il consiglio regionale ha votato all’unanimità una risoluzione che impegna la giunta a rimborsare ai comuni le spese sostenute per fronteggiare la calamità. Dato che il bilancio di previsione approvato a luglio», aggiunge la De Rosa, «prevedeva un’entrata relativa all’Imu di 440mila euro ci si chiede quali siano state le maggiori spese successive a quella data che hanno costretto gli amministratori ad aumentare di ben 2 punti l’Imu per le seconde case che porteranno nelle casse del Comune 60mila e 550 euro in più rispetto alla previsione».

A intervenire sull’aumento dell’Imu anche il circolo locale del Pd: «Questo aumento su tutti gli immobili (con la sola eccezione della prima casa) penalizza fortemente le attività produttive e commerciali. In un momento di grave crisi economica e sociale anziché prevedere aiuti per le molte famiglie che si trovano in difficoltà, si approva un aumento importante». In sede di consiglio è stato eletto Salvatore Patierno, già assessore all’Ambiente nell’amministrazione Palma, rappresentante in seno alla comunità montana "Montagna Marsicana".

Magda Tirabassi

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