Auto senza assicurazione, oltre 100 casi nella Marsica
Aumenta il numero di chi non rinnova il premio a causa della crisi economica I carabinieri, la polizia stradale e i vigili urbani stanno intensificando i controlli
AVEZZANO. Cosa può esserci di peggio che pagare ogni anno l'assicurazione per la macchina in tempi di crisi? Non pagarla ed essere pizzicato dalle forze dell'ordine senza Rc auto o peggio con un tagliando contraffatto. Si rischiano multe salate, fino a tremila euro, e il sequestro della macchina. E non è niente in confronto al rischio di dover risarcire di tasca propria anche centinaia di migliaia di euro per i danni causati ad altri in un incidente stradale.
Eppure è quello che capita sempre più frequentemente nella Marsica. Basti pensare che l'ultima operazione dei carabinieri ha portato a scovare dall'inizio dell'anno quasi una ventina di persone che viaggiavano senza Rca. La stessa cosa è capitata alla polizia stradale di Carsoli che ha denunciato in poche settimane una decina di automobilisti perché sprovvisti di assicurazione.
La polizia locale di Avezzano, nel corso del 2012, ha fatto registrare una ottantina di illeciti legati proprio ad automobilisti senza assicurazione. Non è più, come una volta, una situazione al limite. Sta diventando un fenomeno frequente. Chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese, quindi, va a tagliare proprio lì, magari scegliendo anche di esporre un tagliando falso. Anche questa è una realtà. Il fenomeno delle assicurazioni false, o non "abilitate" è in preoccupante espansione. Spinti dalla crisi economica e dal bisogno sempre più pressante di risparmiare, più di tre milioni di automobilisti, secondo i calcoli dell'Aci, sono incappati in questo tranello. Lo specchietto delle allodole sta in una tariffa particolarmente conveniente. E per questo aumentano le assicurazioni contraffatte, ma anche quelle abbondantemente scadute, anche da due anni. Per questo che nell'ultimo anno è quadruplicato secondo le forze dell'ordine il numero degli automobilisti pizzicati senza assicurazione o con contrassegno abilmente falsificato. E quello che stupisce è che non si parla di delinquenti. Gli automobilisti scovati sono di ogni ceto sociale, professionisti, insegnanti, impiegati pubblici. Ma anche di tutte le età, compresa fra i trenta e i sessant'anni. E non solo stranieri, anche se qualche immigrato c'è pure, ma soprattutto italiani. E se tutto ciò non bastasse, per non farsi mancare nulla nella Marsica sono stati trovati anche tagliandi che fanno riferimento a compagnie assicurative tarocche. Hanno polizze non valide e non coprono in caso di sinistro. Per contrastare questo fenomeno, l'Istituto per le vigilanza sulle assicurazioni ha pubblicato on line gli elenchi delle imprese italiane e straniere legalmente riconosciute e autorizzate a emettere polizza nel ramo Rc auto. Prima di cambiare compagnia scegliendone una economicamente vantaggiosa, sarebbe almeno opportuno consultare questo elenco.
Pietro Guida
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