L'AQUILA
Autonomia differenziata: scontro in Consiglio comunale
L'assise civica respinge l'ordine del giorno presentato dal centro sinistra
L'AQUILA. Muro contro muro in Consiglio comunale a L'Aquila tra maggioranza e opposizioni sull'ordine del giorno “Autonomia differenziata regionale che spacca il Paese”.
Ieri sera il documento – prima firmataria la consigliera del Partito Democratico Stefania Pezzopane che ha esposto l’ordine del giorno in aula – ha ottenuto 11 voti favorevoli dei consiglieri del Pd, L’Aquila Coraggiosa, 99 L’Aquila, L’Aquila Nuova, Il Passo Possibile, Azione con Calenda e i 14 contrari dei consiglieri di Fratelli d'Italia, Lega, L’Aquila Futura, Civici e Indipendenti per Biondi Sindaco e Udc.
Le opposizioni hanno chiesto il ritiro del disegno di legge sull’autonomia differenziata regionale (approvato dal Senato e attualmente all’esame della Camera) evidenziando che "produrrebbe un disastro sociale in Abruzzo e in particolare all’Aquila e in tutte le aree interne”.
La riunione si è svolta con la formula della seduta aperta che consente interventi anche di rappresentanti istituzionali e di organizzazioni a vario titolo. A tal proposito hanno preso la parola anche il senatore del Partito Democratico Michele Fina, Miriam Del Biondo della Cgil, Elisabetta Leone, vicepresidente nazionale dell’Anpi (Associazione nazionale dei partigiani) e Lorenzo Berardinetti, presidente regionale dell’Uncem, l'Unione nazionale comuni, comunità enti montani.