Autostrada gratis: sì alla proroga. C’è l’accordo tra Comune e SdP

L’AQUILA. «Il tratto autostradale tra L’Aquila Est e L’Aquila Ovest sarà gratuito anche nei prossimi giorni, in attesa di definire l’accordo con Strada dei Parchi, subentrata nella gestione di A24 e A25 al posto di Anas». È stato lo stesso sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi allo scattare del cambio di gestione dell’autostrada – avvenuto alla mezzanotte del 1° gennaio – ad annunciare la proroga della gratuità della bretella, aprendo di fatto alla concreta possibilità di un nuovo accordo per il 2024.

Per la proroga, concordata con l’amministratore delegato di SdP Riccardo Mollo, ora serve solo l’autorizzazione definitiva del ministero delle Infrastrutture e trasporti. «Rinnovare l’accordo è doveroso per decongestionare il traffico cittadino», ha spiegato il sindaco, che ha poi parlato di un’iniziativa «che ha riscosso un grande successo» testimoniato da «una media mensile di 30mila transiti». E ha aggiunto: «L’esperimento ha avuto buon esito: in questo modo abbiamo alleggerito il carico veicolare, ridotto le emissioni inquinanti e favorito una mobilità più sicura, secondo i criteri stabiliti dal Piano urbano della mobilità sostenibile».

Primo cittadino che tira dritto quindi verso la conferma di una misura-pilota, il cui successo di utenti ha già costretto a rivedere al rialzo le cifre inizialmente stabilite con Anas (all’epoca gestore di A24 e A25) a copertura del servizio. Servizio sfruttato infatti dai cittadini ben oltre le migliori aspettative, ancorché capace di offrire una valida scappatoia a livello di viabilità ai tanti cantieri sorti lungo le principali arterie aquilane.

Sulla questione era anche intervenuta l’ex assessore comunale alla Mobilità, Carla Mannetti, oggi responsabile regionale Infrastrutture e trasporti della Leg (e candidata alle Regionali), che nel recente passato aveva invitato l’amministrazione «a farsi parte attiva per ricontrattare con il gestore le condizioni, dal momento che l’iniziale stanziamento di 100mila euro nel bilancio comunale – necessario a ricompensare la società dei passaggi su quei 7,3 chilometri che altrimenti costerebbero 80 centesimi di euro di pedaggio – si è rivelato insufficiente proprio per il cospicuo numero di transiti». Ha concluso quindi Biondi: «Nei prossimi giorni saranno concordate le modalità per la prosecuzione della misura, intanto il servizio ai tanti cittadini e pendolari del territorio aquilano resta assicurato».

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