Autostrade, gli imprenditori: «Rivedere la concessione»

L’AQUILA. Valutare l’opportunità di intervenire con azioni di verifica sulla concessione alla società Strada dei Parchi, da parte dell’Anas, delle tratte A24 e A25. È quanto chiede l’Api (Associazione piccole Imprese) al prefetto dell’Aquila Francesco Alecci. L’Api punta a voler ricontrollare l’atto con cui questo affidamento è avvenuto. Un atto che, secondo l’associazione, «prevede una durata del tutto inopportuna, che a nostro avviso», si legge in una nota, «costituisce un abuso di posizione predominante in quanto non esistono alternative possibili all’utilizzo dell’autostrade a causa dell’obsolescenza della rete ferroviaria e dell’impossibilità di una rete viaria scorrevole trattandosi in gran parte di zone di montagna». Una condizione che «sta causando aumenti indiscriminati da parte del gestore autostradale», insiste l’Api.

«Questa gestione si è caratterizzata per le ripetute e prolungate chiusure a ogni cenno di intemperie climatiche, costringendo spesso l’utenza a lunghe soste dentro le autostrade». L’associazione lascia intendere che ci sono gli elementi per indurre l’Anasa a togliere la concessione alla società Strada dei Parchi, e alla riapertura di un bando».

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