Avezzano: detenuto ingoia una lametta e batterie al litio, è grave
E' ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sulmona
AVEZZANO. È ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Sulmona il detenuto che ha tentato il suicidio nel carcere di Avezzano ingoiando una lametta e alcune batterie al litio. Ora M.K., 42 anni di nazionalità marocchina, versa in gravi condizioni. A dare l'allarme è stato un agente in servizio durante il tradizionale giro di ricognizione. È stato richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 per trasportare il 42enne al Pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Poi il trasferimento d’urgenza nella struttura sanitaria di Sulmona con l’eliambulanza.
Anche in passato l’uomo aveva tentato il gesto estremo. Proprio in questi giorni nel carcere di Avezzano i detenuti hanno aderito alla protesta nazionale per il miglioramento delle condizioni negli istituti di pena. Per richiamare l’attenzione i detenuti hanno incominciato a percuotere le inferiate delle celle con le scodelle di metallo in cui ricevono il cibo per due ore al giorno. La protesta va avanti da lunedì scorso e viene effettuata contemporaneamente da tutti i reclusi dalle 12 alle 13 e dalle 21 alle 22. (f.d.m.)
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