Avezzano, evade l’Iva per 190 mila euro: il giudice gli sequestra i beni
Sigilli a terreni, immobili e fondi pensione del titolare di un’azienda che opera nel settore della riparazione di macchine industriali
L'AQUILA. Sequestro di beni di proprietà del titolare di un'impresa avezzanese operante nel settore della riparazione di macchine industriali per quasi 200mila euro. È stato disposto dal Gip del Tribunale di Avezzano Paolo Andrea Taviano, su richiesta della Procura della Repubblica, ed eseguito dai finanzieri della Compagnia di Avezzano. L'accusa è di omesso versamento dell'Iva dovuta all'erario, per il 2012, per un importo pari al valore del sequestro disposto dalla magistratura.
La vicenda giudiziaria scaturisce da un controllo automatizzato dell'Agenzia delle Entrate risalente ai primi mesi del 2014 eseguito sulla base dei dati desumibili dalla dichiarazione fiscale presentata dal contribuente per l'anno in esame. In quella circostanza, venne rilevato che erano stati omessi i versamenti all'erario dell'IVA dovuta per l'annualità fiscale 2012. La magistratura ha quindi investito la Guardia di Finanza per gli approfondimenti dei requisiti che rendono il fatto commesso di rilevanza penale, fino a giungere all'odierno sequestro.
Il provvedimento ha riguardato un fondo pensione, due immobili e tre terreni ubicati nel comune di Avezzano ed un immobile nel casertano, individuati all'esito delle indagini patrimoniali svolte dai finanzieri.