Avezzano: pugile accoltellato, arrestati due fratelli
Di Berardino doveva riscuotere denaro. Decisive le impronte su una mazza da baseball, indagato un terzo giovane
AVEZZANO. Sono stati arrestati i presunti autori dell’aggressione ai danni del pugile avezzanese Ivan Di Berardino. In manette sono finiti i fratelli Riccardo Spada, 27 anni, ed Enrico Spada (38), entrambi di Avezzano e appartenenti alla locale comunità rom. Un terzo fratello, R.S., 35enne, è indagato per lesioni. I due, già noti alle forze dell’ordine, devono rispondere dell’accusa di tentato omicidio, minacce e porto abusivo d’arma.
Gli arresti sono stati eseguiti dagli agenti della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano. Secondo le indagini , il giorno dell’aggressione il pugile era andato da una famiglia rom per tentare di riscuotere un credito che terzi vantavano nei confronti di uno degli arrestati.
A "incastrare" gli arrestati anche il ritrovamento della mazza da baseball (con le impronte digitali) usata per colpire Di Berardino.
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