Avezzano, quelle docenti a riposo e riassunte 

Il giudice del lavoro boccia la legge Fornero: discriminatoria rispetto agli uomini

AVEZZANO. Le strane storie dal mondo della scuola non sono una rarità. Come quella arrivata sempre dalla Marsica. Il giudice del lavoro del tribunale di Avezzano ha reintegrato due docenti di un istituto superiore della città già collocate in pensione. Gli avvocati delle due docenti, Salvatore Braghini e Renzo Lancia, hanno sostenuto in giudizio la tesi della natura discriminatoria del pensionamento, in quanto erano state pensionate a un’età inferiore a quella dei dipendenti di sesso maschile. Nell’ordinanza, il giudice ha evidenziato come ciò abbia «creato disparità di trattamento con i colleghi uomini che, a parità di requisiti di età e di contributi, hanno potuto fruire del nuovo regime previdenziale (considerato più favorevole da chi ha interesse a prolungare l’età pensionabile)». Per tale motivo il giudice ha disapplicato la norma di interpretazione autentica della legge Fornero, dando seguito all’orientamento della Corte di giustizia in base al quale, in presenza di una disciplina nazionale per la quale risulti accertata la violazione dei principi di non discriminazione sanciti dall’ordinamento comunitario, il giudice può e deve procedere alla “disapplicazione” della norma interna.
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