Benzinai al setaccio di Agenzia delle dogane e Finanza

SULMONA. Distributori di carburanti al setaccio da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e della guardia di finanza a Sulmona e Roccaraso. I controlli hanno riguardato in particolare la qualità del prodotto. Dalla distribuzione alla circolazione e commercializzazione dei carburanti con l'obiettivo di garantire il corretto assolvimento degli obblighi impositivi e la qualità del prodotto venduto.

Sono stati prelevati campioni di gasolio per autotrazione stoccato in tutti i distributori controllati, e verificato il punto di infiammabilità. Agenzia delle dogane e militari delle Fiamme gialle si sono  avvalsi del supporto del Laboratorio chimico mobile di Roma, le cui analisi hanno consentito di determinare immediatamente le specifiche fiscali e le caratteristiche merceologiche e ambientali del prodotto prelevato.

"Il punto di infiammabilità del gasolio", spiegano all'Agenzia delle dogane, " non deve essere inferiore a 55°C in modo da minimizzare il rischio della formazione di miscele infiammabili nei depositi di stoccaggio, oltre che per essere in linea con i regolamenti europei relativi al trasporto del prodotto nelle autobotti".

Infine in una nota viene spiegato che l'attività svolta conferma la sinergia tra "l’Agenzia delle dogane e dei monopoli e la guardia di finanza, e consentirà di attivare, anche per il futuro, congiunte attività di tutela, sempre più efficaci, degli interessi finanziari nazionali con l’esecuzione di mirati interventi volti ad accertare gli illeciti di natura penale ed amministrativa nel settore delle accise".