Mauro Di Ciccio, sindaco di Rocca di Mezzo

ROCCA DI MEZZO

Bimba 13enne insultata per il colore della pelle

La ragazza, figlia di un'assessora alle Politiche sociali del X Municipio di Roma, aggredita da un uomo in auto. Il sindaco Di Ciccio: "Episodio grave e inqualificabile"  

ROCCA DI MEZZO. Una bambina di 13 anni è stata insultata per il colore della pelle da un uomo che le ha lanciato epiteti offensivi da una macchina prima di allontanarsi. E' accaduto martedì scorso a Rocca di Mezzo (L'Aquila). Il fatto è stato reso noto dalla mamma della bambina, Germana Paoletti, assessore alle politiche sociali ed educative del X Municipio di Roma, da anni frequentatrice del centro dell'Altopiano delle Rocche. Ecco, in sintesi, il post su Facebook: "Ieri è successa una cosa molto grave, si è materializzata una delle paure più grandi per le mie figlie. Siamo a Rocca di Mezzo, ridente paesino abruzzese, che pullula di romani in vacanza. La mia figlia più piccola, di 13 anni, stava camminando, alle 18,30 di pomeriggio, per raggiungere i suoi amici, quando una macchina l’ha avvicinata, ha aperto il finestrino e quello che dovrebbe essere un uomo le ha gridato “negra di m***a!””. “Ora, io sono sconvolta per la gratuità, per la crudeltà dell’offesa, per la paura che alle offese verbali possano seguire quelle fisiche e non mi riferisco solo alle percosse...." “Piena solidarietà a Germana Paoletti, assessora pentastellata alle politiche sociali ed educative del X Municipio di Roma, e a sua figlia, vittima innocente e indifesa di un indegno attacco razzista avvenuto in Abruzzo. Rocca di Mezzo è un comune bellissimo ed ospitale, da sempre distintosi per apertura mentale e culturale. La nostra gente è amabile ed ospitale da sempre, ma i seminatori di odio purtroppo fanno proseliti”. Lo dichiara la deputata abruzzese Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo del Partito Democratico “Il clima che si è creato nel Paese, anche per colpa di una certa politica urlata e che inneggia a una presunta italianità, sta creando danni inenarrabili. Stanno distruggendo tradizioni di secolare ospitalità”. “È il momento di alzare la testa e far sentire forte la voce di chi, come noi del Partito Democratico, rigetta con forza tali gesti odiosi. Non è accettabile alcuna forma di razzismo in Italia e in terra d’Abruzzo, la terra dove tra qualche giorno celebriamo la Perdonanza di Celestino V, profeta di pace ed apertura al mondo”. Il sindaco di Rocca di Mezzo, Mauro Di Ciccio, ha telefonato alla donna invitandola nella sede municipale per manifestarle la sua solidarietà. Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Un episodio grave e inqualificabile. Parliamo di un cretino di turno che non rappresenta assolutamente la nostra realtà territoriale. Sappiamo molto bene cosa sia l'integrazione. Qui da noi ci sono varie comunità con le quali si vive in assoluta armonia. Mi auguro che l'autore di questo gesto venga individuato e sarò io stesso il primo a denunciarlo. Ma il discorso è più ampio e proviene dall'alto", chiosa Di Ciccio, "da chi governa questo paese che non ha ben capito l'importanza di saper dosare le parole. Urge abbassare i toni perché si stanno esasperando gli animi e la paura è che, andando avanti così, possa andare ancora peggio. Non può esserci questa degenerazione culturale".

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