Botte in chiesa, identificati in 5
Decisivo il filmato di una telecamera: gli aggressori erano armati di mattarelli e mazze
AVEZZANO. Sono stati identificati i cinque protagonisti della spedizione punitiva finita con l’irruzione nella chiesa di San Pio X ad Avezzano, durante una messa affollata di fedeli.
Grazie alle telecamere di videosorveglianza installate all’interno dei locali della chiesa, la polizia è riuscita a risalire agli autori sia dell’inseguimento, sia all’uomo che ha rischiato il pestaggio.
Le indagini sono ancora in corso ma gli agenti del commissariato di Avezzano, coordinati dal vice questore aggiunto Marco Nicolai, hanno permesso di risalire ai protagonisti della vicenda.
I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando, durante una messa di riuscita delle 18, mentre don Mario Pistilli stava celebrando dall’altare, si è catapultato nel luogo sacro un uomo del posto, inseguito da cinque persone, armate di mattarelli e mazze.
Tutto è accaduto nel giro di meno di un minuto, come ripreso dalle telecamere. Per impedire che non accadesse il peggio è stato provvidenziale l’intervento di alcuni fedeli che hanno protetto l’uomo inseguito.
Lo stesso sacerdote, a oggi ancora molto scosso da quanto accaduto, ha tentato di sedare gli animi e di riportare la calma tra i presenti, terrorizzati da quanto visto.
In chiesa c’erano molte persone perché si stava celebrando la messa di riuscita di un parrocchiano, in cui si ricordavano anche altri fedeli che non ci sono più.
Dalle indagini, condotte dai poliziotti della stradale del commissariato è emerso che la spedizione è seguita a episodi violenti di cui si è reso protagonista l’uomo inseguito in chiesa, che risalgono ancora a tempo addietro.
Le indagini degli agenti del commissariato di polizia sono ancora in corso e non si esclude che ora tutti i protagonisti della vicenda vengano denunciati all’autorità giudiziaria per aver interrotto una funzione pubblica.
Magda Tirabassi
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