Alpinisti dispersi, Liris sul posto per seguire le operazioni di recupero

26 Dicembre 2024

Il senatore aquilano ha sottolineato che a impedire l'utilizzo della funivia sul Gran Sasso sono state esclusivamente le raffiche di vento

L’AQUILA. “È Natale, ma non si può non pensare a chi è rimasto bloccato per ben cinque giorni per lavoro e per salvare vite umane. Non si può non pensare soprattutto ai due alpinisti dispersi. Tengo a precisare che la riparazione della funivia del Gran Sasso è stata immediata, ciò che ha impedito le corse è stato il vento superiore ai 100 chilometri orari che non ne permette l’utilizzo per motivi di sicurezza. Ora la priorità è riprendere la ricerca dei due giovani alpinisti, non appena le condizioni meteo lo consentiranno. Ci sarà una perlustrazione con l’elicottero dall’alto, e poi si prenderanno le decisioni migliori”.

Così il senatore aquilano di FdI Guido Quintino Liris, capogruppo di FdI in commissione Bilancio a palazzo Madama, in visita ieri a Fonte Cerreto, base della funivia del Gran Sasso, per seguire da vicino le difficili operazioni per il recupero dei due dispersi sul Gran Sasso. Liris, dirigente medico in aspettativa, per anni ha fatto parte del Corpo dei Medici Soccorritori sulle piste della stazione sciistica di Campo Imperatore. 

“I soccorritori, che stanno facendo un grandissimo lavoro, non sono stati in balia del maltempo ma sono stati ospitati nell’Ostello di Campo Imperatore, attrezzato per le emergenze”, continua l’ex vice sindaco dell’Aquila ed ex assessore regionale al bilancio, che parla anche della famiglia dei dispersi: “I genitori dei due alpinisti, ai quali siamo vicini, unitamente ai loro figli, sono tornati a Rimini, e a loro va il mio abbraccio”. E infine: “Sono in contatto costante con i soccorritori e aggiornato in tempo reali sugli sviluppi”, conclude Liris.

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