Cantieri stradali disagi e proteste
Castel di Sangro, contestata la realizzazione di tre rotatorie per collegare le stazioni ferroviarie ormai in disuso
CASTEL DI SANGRO. Galleria, rotatorie in costruzione e deviazioni. I lavori in corso a Castel di Sangro, nella zona vicina a quella dell’ospedale, continuano a creare lamentele e proteste anche attraverso Facebook. Il cantiere, aperto già da qualche settimana, prevede la creazione di tre nuove rotatorie, per un importo complessivo di circa 600mila euro. Un intervento propedeutico all’unificazione delle stazioni ferroviarie di Castel di Sangro, Sangritana e Ferrovie dello Stato, distanti circa 150 metri l’una dall’altra, con un investimento di dieci milioni di euro. Peccato però che su quella linea i treni non passino più e che i servizi soppressi siano stati sostituti da bus navetta che effettuano analoghe soste a quelle che fino a qualche anno fa si facevano sui binari. L’amministrazione del sindaco Umberto Murolo crede però molto in questo progetto che potrebbe essere di valenza strategica per il collegamento in chiave turistica con il bacino sciistico dell’Aremogna e per il trasporto merci di collegamento con la Val di Sangro. Sempre in chiave turistica, potranno essere utilizzati gli immobili e le aree adiacenti il tracciato ferroviario così come previsto dal «Piano nazionale per le città» approvato circa un anno fa dal consiglio comunale di Castel di Sangro. Ma la cittadinanza, o almeno una sua parte, non ha la stessa convinzione dell’amministrazione. Oltre allo stravolgimento interno, al traffico spesso congestionato, alle deviazioni determinate dai lavori in corso, si temono, come più volte messo in evidenza anche dal Pd locale, gravi problemi legati all’impatto ambientale e al rischio idrogelogico della zona».
Claudia Sette
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