Carsoli: stupro di Halloween, primi sospettati 

CARSOLI. Si stringe il cerchio intorno ai presunti responsabili della violenza sessuale denunciata da una giovane nella notte del 31 ottobre, la festa di Halloween. I carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo hanno avviato gli accertamenti che avrebbero già in parte ricostruito l’accaduto. E sui quali, però, vi sono ancora ombre. In particolare si indaga su due giovani: uno è abruzzese l'altro,  che è di fuori regione, sarebbe già stato ascoltato.

 

La ragazza  è stata sottoposta ad accertamenti al Pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Non è stato chiarito in quanti  avrebbero preso parte all’aggressione avvenuta su una scala all’esterno di un centro commerciale, lungo la Tiburtina. (p.g.)
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 Alcuni elementi sono chiari: come rivelano fonti investigative, non si sarebbe trattato di una violenza sessuale del branco e non ci sarebbe stata aggressione. Ll lavoro dei carabinieri della stazione di Tagliacozzo (L'Aquila), guidati dal maggiore Silvia Gobbini, e l'inchiesta della Procura di Avezzano (L'Aquila), nella mani del procuratore capo, Andrea Padalino, sono in un momento molto delicato e difficile: infatti, la presunta violenza sessuale sarebbe avvenuta senza testimoni e in un locale nel quale nel corso della festa si è consumato alcol. Inoltre la stessa giovane, una studentessa universitaria, non avrebbe un ricordo chiaro dell'episodio essendo tra le altre cose in uno stato di shock.  I militari continuano a visionare i filmati delle numerose telecamere di sorveglianza presenti nella zona nella speranza di poter avere elementi utili. Domani, lunedì 4 novembre, in Procura ad Avezzano è in programma un summit.