Casa dello studente una pianta d’ulivo donata dai ragazzi
Protagonisti dell’omaggio i giovani atleti radunati all’Aquila in occasione delle finali nazionali dei tornei scolastici
L’AQUILA. Un pugno di terra ciascuno, portato dalla propria regione di origine fino all’Aquila, per piantare un ulivo nell’aiuola della memoria davanti alla Casa dello Studente.
Con questo gesto semplice ma fortemente simbolico i ragazzi arrivati da tutta Italia per dare vita alle finali nazionali dei Giochi sportivi studenteschi hanno voluto lasciare il segno della loro permanenza in città. Ieri, in una pausa degli impegni sul campo, tutti i ragazzi e i loro accompagnatori hanno sostato in silenzioso omaggio davanti a uno dei simboli della devastazione aquilana, dove hanno perso la vita otto giovani.
La presenza dei ragazzi ha portato una ventata di entusiasmo nelle strade del centro storico. Suggestiva e affollata, in particolare, la cerimonia di apertura delle finali nazionali dei giochi sportivi studenteschi di calcio a cinque che si è tenuta in Piazza Duomo. Lunedì scorso oltre 700 persone, tra studenti e professori giunti da tutta Italia, hanno sfilato in rappresentanza delle rispettive regioni.
Il culmine dell’evento, presentato da Matteo Vespasiani, ha visto protagonisti la bandiera rossoblù Giampaolo Rossi e il calciatore aquilano Lorenzo Del Pinto per l’accensione del tripode, accompagnati dalle scuole calcio Juventus Academy, Valle Aterno e Grifoni L’Aquila. Presenti alla manifestazione, tra gli altri, l’assessore comunale allo Sport Emanuela Iorio, il vicepresidente vicario del consiglio regionale Giorgio De Matteis, Enzo Imbastaro numero uno del Coni Abruzzo, Daniele Ortolano presidente della Figc Abruzzo, il presidente dell’Aquila calcio Corrado Chiodi insieme al vice Massimo Mancini, il direttore dell’ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia, oltre ai quattro coordinatori degli uffici scolastici abruzzesi. L’ex calciatore Simone Perrotta, in rappresentanza della Figc, ha consegnato al coordinatore abruzzese dei professori di educazione fisica Antonello Passacantando una maglia della Nazionale italiana, ricevendo a sua volta in dono una riproduzione del rosone della Basilica di Collemaggio.
Oltre alle esibizioni del centro danza Mud di Leonardo Bizzarri e ai Fast Foot di Roma (soccer freestyle) la performance del coro della «Dante Alighieri» con le musiche coordinate dalla professoressa Elena Chiodi.
«È stata una manifestazione stupenda», ha commentato Passacantando. «Ricordiamo che è stata gratuita e ringraziamo chi si è esibito».
Oggi pomeriggio alle 17 al «Cotugno» ci sarà l’incontro con l’Osservatorio nazionale bullismo e doping.
Alessia Lombardo
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