Centrale Snam, la piazza dice no

23 Settembre 2022

Legambiente, comitati e amministrazione di nuovo contro l’impianto per il metano

SULMONA. Ambientalisti, amministratori e cittadini insieme contro la realizzazione della centrale Snam a Sulmona.
Piazza XX Settembre ha fatto da scenografia a “C’è puzza di gas”, l’evento organizzato da Legambiente, che ha portato in tanti a protestare per ribadire il secco “no” alla centrale contro la quale da quasi 15 anni la città peligna si sta battendo. In piazza c’era anche il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, gli assessori comunali Catia Di Nisio e Attilio D’Andrea, gli attivisti dei Comitati cittadini per l’ambiente e la neo costituita associazione “Laudato Sì”, che si ispira all'enciclica di Papa Francesco.
Sulla facciata del Liceo classico sono state proiettate le immagini delle perdite di metano rilevate con una speciale telecamera a infrarossi, insieme alla scritta “Stop centrale di Sulmona”. «Il metano è un nemico silenzioso del clima», ha spiegato la responsabile nazionale del settore energia di Legambiente, Katiuscia Eroe, «dispersioni dirette in atmosfera si verificano in diversi settori, come quello agroalimentare e quello energetico. Proprio quest’ultimo è responsabile del 19% delle emissioni di metano totali in Europa».
Dello stesso avviso anche Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo, secondo il quale «è possibile che nella nostra regione possano venire dispersi direttamente in atmosfera tra i 16 e 48 milioni di metri cubi di metano ogni anno».
Mario Pizzola, del comitato dei cittadini, ha invece ricordato che «qualora gli insediamenti della Snam dovessero essere realizzati vi sarà un aumento della bolletta energetica per tutti gli italiani, in quanto il loro costo, pari a 2,4 miliardi di euro, dovrà essere ammortizzato nei prossimi 40/50 anni». (e.b.)