Cgil: lavoratori dimenticati

L'AQUILA. Un anno di silenzio in merito alla sorte dell'Accademia dell'Immagine e dei suoi dipendenti. Tanto è passato dall'accordo con cui, a luglio 2011, le istituzioni locali si impegnavano ad avviare un confronto con l'Istituto sperimentale di cinematografia per la ricollocazione del personale, ma anche a supportare un piano di rilancio delle attività della prestigiosa istituzione culturale. Nel frattempo, i lavoratori sono ancora in cassa integrazione in deroga e percepiscono tra i 400 e 500 euro al mese, il cda dell'Accademia è decaduto, l'amministratore unico ha esaurito il mandato. A lanciare l'allarme, annunciando anche eventuali azioni legali, è la Cgil: «Dei 13 dipendenti dell'Accademia dell'Immagine, chiusa dopo il sisma, solo 3», sottolinea il segretario provinciale Umberto Trasatti, «sono stati riassorbiti nella sede aquilana dell'Istituto sperimentale di cinematografia. L'accordo firmato da Regione, Provincia e Comune non è stato rispettato, anzi non esistono più neanche gli organi statutari dell'Accademia. E 10 persone» conclude Trasatti, «sono finite nel dimenticatoio». (r.s.)

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