Scuola della Guardia di finanza dell’Aquila. «Maltrattamenti e regole da campo di concetramento»: Ilaria Cucchi porta il caso in Parlamento

Non è la prima volta che l'istituto finisce al centro di polemiche. Già ad agosto 2024 un gruppo di senatori dell'opposizione aveva presentato un atto ispettivo per segnalare presunti casi di violenza sessuale a danno di alcune allieve.
L’AQUILA. La senatrice Ilaria Cucchi ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri dell'Economia e Finanze e dell'Interno per fare luce su presunti maltrattamenti nella scuola ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza dell'Aquila. Le segnalazioni, parlano di presunte vessazioni fisiche e psicologiche ai danni degli allievi, "privazione del sonno, limitazioni nell'igiene, uso contingentato dell'acqua e condizioni di forte stress". Cucchi chiede chiarimenti urgenti e un'indagine approfondita per accertare eventuali violazioni dei diritti fondamentali. Nell'interrogazione si fa riferimento anche a un recente tentativo di suicidio e a un tasso di abbandono che avrebbe raggiunto il 10%
Nel testo viene anche riportata la testimonianza di un'allieva che ha abbandonato la scuola: “Non sono solo i primi tre mesi ad essere duri con regole da campo di concentramento, ma è tutto il primo anno che è così, poi dopo i tre mesi non ci sono libere uscite, significa che in 24 ore di tempo tu devi solamente marciare e chiedere il permesso, anche per respirare. Non esistono momenti di scambio con i colleghi, momenti di aggregazione, è vietato anche guardarsi negli occhi figuriamoci parlare”. E continua: “Mi hanno fatto marciare con il ciclo, non mi hanno dato la possibilità di andare in bagno e ho marciato fin quando il sangue non mi scorreva sugli scarponi”. Non è la prima volta che l'istituto finisce al centro di polemiche. Già ad agosto 2024 un gruppo di senatori dell'opposizione aveva presentato un atto ispettivo per segnalare presunti casi di violenza sessuale a danno di alcune allieve.