Cintarella, i soldi ci sono ma la strada è in abbandono
ORTUCCHIO. Abbandono e incuria lungo la Cintarella e i dipendenti di Telespazio insorgono. Quasi 900mila euro sono stati stanziati da Provincia e Regione per cancellare le tracce delle voragini...
ORTUCCHIO. Abbandono e incuria lungo la Cintarella e i dipendenti di Telespazio insorgono. Quasi 900mila euro sono stati stanziati da Provincia e Regione per cancellare le tracce delle voragini lungo la via e installare, una volta per tutte, il guard rail, ma a distanza di tre mesi nessun cantiere è stato aperto. La strada, scenario di tanti incidenti mortali al centro di una lunga diatriba per la messa in sicurezza, è ancora nel degrado. È stata proprio la morte di due dipendenti del sito del Fucino, Alessandro Giancarli 23 anni e Marco Di Nicola, 50enne, a spingere le istituzioni a prendere posizione in merito e a stanziare dei fondi per sistemare la strada almeno nel tratto vicino a Telespazio. Provincia e Regione si sono mobilitate per cercare di mettere in sicurezza l’arteria e alla fine sono stati messi in bilancio 893mila euro, reperiti dalla Provincia. A ottobre il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, e il vicepresidente della Provincia Nicola Pisegna Orlando siglarono l’accordo per l’installazione del guard rail e il rifacimento del manto stradale. Nonostante ciò, però, a distanza di mesi nessun operaio si è visto al lavoro lungo la strada. «L’abbandono e la mancanza di manutenzione hanno finora provocato la morte di diversi nostri colleghi», hanno testimoniato alcuni dipendenti di Telespazio. «Le voragini che si sono aperte lungo la strada rappresentano un pericolo estremo. Bisogna fare qualcosa». A preoccupare i lavoratori sono soprattutto le temperature rigide di questo periodo e la nebbia del mattino che mettono a dura prova la percorribilità della Cintarella.
Eleonora Berardinetti
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