Pallamano, al Mondiale ci sono anche due abruzzesi
Il portiere angolano Colleluori e l’ala teramana De Angelis a caccia di gloria
Parte oggi pomeriggio l’avventura mondiale della nazionale italiana di pallamano in Danimarca. All’Jyske Bank Boxen di Herning, gli azzurri affronteranno la Tunisia per la prima delle tre gare che caratterizzano il percorso nel Gruppo B della fase preliminare. Inizio alle ore 17,30, appena dopo la cerimonia inaugurale in un campo che accoglierà 12.500 spettatori. Diretta su Sky Sport Uno e live streaming su NOW, per lo storico ritorno dell’Italia in un torneo iridato. Gli azzurri, infatti, si presentano al Mondiale a distanza di 28 anni dall’ultima, nonché unica, partecipazione: la squadra allenata ai tempi da Lino Cervar in Giappone, precisamente a Kumamoto, chiuse il proprio girone al quinto posto, ottenendo una vittoria contro l'Argentina, un pareggio contro la Norvegia e tre sconfitte per mano di Francia, Svezia e Corea del Sud. In terra danese oggi ci sarà anche una nutrita delegazione abruzzese: infatti dall’Abruzzo, il tecnico Riccardo Trillini ha convocato il portiere Andrea Colleluori e l’ala sinistra Tommaso De Angelis (foto) : il primo, angolano classe 2000 cresciuto nell’ASD Città Sant’Angelo con cui ha esordito in serie A, dopo esperienze anche nel campionato francese, in questa stagione difende i pali dell’Asperia Black Devils ed ha vinto per due anni consecutivi (2022 e 2023) il premio di miglior portiere della FIGH; il secondo, nato a Teramo nel 2005, attualmente compete nel campionato spagnolo a Benidorm.
Oltre ai due atleti, la delegazione azzurra conta anche il team leader Franco Chionchio di Teramo e il team manager Silvano Seca di Chieti. Come detto, questo pomeriggio l’esordio contro la Tunisia. Giovedì invece, alle 18 e sempre in diretta su Sky Sport Uno, ci sarà la sfida con l’Algeria prima del test impegnativo con i padroni di casa della Danimarca sabato sera alle 20,30 (Sky Sport Arena): i danesi, oltre a contare sul sostegno del proprio pubblico, sono la corazzata da battere, detenendo il titolo mondiale da tre edizioni (2019, 2021, 2023) ed avendo conquistato anche la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Il torneo prevede la partecipazione di 32 squadre suddivise in otto gironi e per la prima volta si disputeranno in tre nazioni: Croazia, Danimarca e Norvegia. La finale ci sarà il 2 febbraio alla Unity Arena di Oslo, impianto pronto ad ospitare fino a 15mila spettatori. La formula lascia alla squadra di Riccardo Trillini margini per ambire al passaggio del turno: si qualificano al Main Round, da disputare sempre a Herning tra 21 e 26 gennaio, le prime tre classificate del girone, destinate a confluire in un ulteriore raggruppamento con le migliori tre del gruppo A composto da Germania, Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera.
L’ARTICOLO COMPLETO SUL CENTRO