Collemaggio, i fedeli tornano nella navata
Prove tecniche di riapertura in vista della Perdonanza. Percorso in sicurezza dalla Porta Santa all’ingresso principale
L’AQUILA. Proseguono velocemente i lavori all’interno della basilica di Santa Maria di Collemaggio per la 723ª edizione della Perdonanza celestiniana, che vedrà protagonista la basilica dal 23 al 29 agosto. Per la prima volta, infatti, sarà possibile tornare a calpestare la navata centrale della chiesa e a sbirciare da dietro le transenne l’abside appena restaurata, come assicura l’assessore comunale alla Cultura Sabrina Di Cosimo.
Il 28 agosto sarà il neo-presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve, a presiedere la celebrazione della messa e il rito di apertura della Porta Santa della basilica di Collemaggio. Un’occasione per i fedeli anche per rientrare in una delle chiese simbolo della città, chiusa da più di un anno, che tornerà fruibile il prossimo dicembre.
A testimoniare il lavoro incessante nella basilica è la pagina Facebook della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Aquila e del cratere che solo qualche giorno fa ha postato una foto della Cappella dell’Abate, appena restaurata: «Un trionfo barocco di stucchi», come commenta la didascalia. Lo scorso 2 agosto, invece, c’è stata la prima visita in cantiere del sindaco Pierluigi Biondi con l’assessore Di Cosimo, accolti dalla Soprintendente Alessandra Vittorini con i responsabili del progetto e della direzione lavori (Antonello Garofalo e Bianca Maria Colasacco) e dai tecnici di Eniservizi e dell’impresa.
«Abbiamo parlato dello stato dei lavori, del programma per la prossima Perdonanza e dell’imminente conclusione entro fine anno, con la restituzione al culto e la riconsegna alla città», ha spiegato la Vittorini, che riguardo all’apertura in occasione della Perdonanza non si sbilancia. «Dovrebbe essere libera l’intera navata, ma si sta ancora valutando l’itinerario protetto definitivo che seguiranno i fedeli una volta passati per la Porta Santa».
L’assessore Di Cosimo, intanto, assicura: «Si entrerà dalla Porta Santa e si uscirà dal portone centrale, sarà disponibile e percorribile tutta la navata centrale, mentre sarà transennata la parte antistante l’abside, che in ogni caso resterà visibile». Proprio l’abside, infatti, è stata liberata nei giorni scorsi dal reticolo di ponteggi che la ingabbiava da anni. Si stanno proseguendo gli interventi sulle cappelle laterali e, via via, si libereranno anche i grandi pilastri polilobati del transetto.
Insomma, seppur ancora non in maniera completa, la basilica di Collemaggio sarà in gran parte visibile a fine mese e sembra avviarsi a grandi passi verso la riapertura completa di dicembre, come stabilito dall’Eni che ha finanziato i lavori di ristrutturazione e consolidamento.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il 28 agosto sarà il neo-presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve, a presiedere la celebrazione della messa e il rito di apertura della Porta Santa della basilica di Collemaggio. Un’occasione per i fedeli anche per rientrare in una delle chiese simbolo della città, chiusa da più di un anno, che tornerà fruibile il prossimo dicembre.
A testimoniare il lavoro incessante nella basilica è la pagina Facebook della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Aquila e del cratere che solo qualche giorno fa ha postato una foto della Cappella dell’Abate, appena restaurata: «Un trionfo barocco di stucchi», come commenta la didascalia. Lo scorso 2 agosto, invece, c’è stata la prima visita in cantiere del sindaco Pierluigi Biondi con l’assessore Di Cosimo, accolti dalla Soprintendente Alessandra Vittorini con i responsabili del progetto e della direzione lavori (Antonello Garofalo e Bianca Maria Colasacco) e dai tecnici di Eniservizi e dell’impresa.
«Abbiamo parlato dello stato dei lavori, del programma per la prossima Perdonanza e dell’imminente conclusione entro fine anno, con la restituzione al culto e la riconsegna alla città», ha spiegato la Vittorini, che riguardo all’apertura in occasione della Perdonanza non si sbilancia. «Dovrebbe essere libera l’intera navata, ma si sta ancora valutando l’itinerario protetto definitivo che seguiranno i fedeli una volta passati per la Porta Santa».
L’assessore Di Cosimo, intanto, assicura: «Si entrerà dalla Porta Santa e si uscirà dal portone centrale, sarà disponibile e percorribile tutta la navata centrale, mentre sarà transennata la parte antistante l’abside, che in ogni caso resterà visibile». Proprio l’abside, infatti, è stata liberata nei giorni scorsi dal reticolo di ponteggi che la ingabbiava da anni. Si stanno proseguendo gli interventi sulle cappelle laterali e, via via, si libereranno anche i grandi pilastri polilobati del transetto.
Insomma, seppur ancora non in maniera completa, la basilica di Collemaggio sarà in gran parte visibile a fine mese e sembra avviarsi a grandi passi verso la riapertura completa di dicembre, come stabilito dall’Eni che ha finanziato i lavori di ristrutturazione e consolidamento.
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