Colpo in villa da 70mila euro
Svuotata la cassaforte, proprietari spiati per giorni
TAGLIACOZZO. Una banda di ladri apre la cassaforte di una villetta con il frullino e fugge con un bottino di 70mila euro. Il furto è stato messo a segno nella zona alta di Tagliacozzo, in pieno giorno, mentre i proprietari erano fuori. Secondo i carabinieri, che indagano sul colpo, i ladri hanno spiato gli inquilini per giorni.
IL COLPO. Si tratta di un furto studiato nei particolari quello portato a termine venerdì pomeriggio in una villetta nella zona alta di Tagliacozzo, di proprietà di un pensionato di 65 anni. I malviventi si sono assicurati che in casa non ci fosse anima viva e quindi hanno scavalcato la ringhiera e sono entrati in giardino. Da lì hanno raggiunto una finestra del bagno sul retro e l’hanno forzata. Una volta avuto il via libera all’interno dell’abitazione si sono diretti a colpo sicuro verso la cassaforte, nonostante fosse ben nascosta.
Con ogni probabilità conoscevano bene quella casa. Con loro, infatti, avevano il frullino e quindi sapevano dell’esistenza di una cassaforte. In caso contrario non avrebbero infatti avuto la necessità di portare con loro tale strumento.
IL BOTTINO. Hanno iniziato subito a scassinare la cassaforte e, nel giro di pochi minuti, sono riusciti nell’intento. All’interno c’erano circa 40mila euro in contanti. Probabilmente i ladri sapevano che in casa c’era altro denaro, così hanno cercato ancora, fino a trovare dei soldi nascosti in un ripostiglio. C’erano infatti altri 30mila euro. Solo a quel punto hanno deciso di fuggire.
GLI APPOSTAMENTI. Secondo quanto emerso dalle indagini, chi ha messo a segno il furto conosceva i movimenti degli inquilini. Probabilmente i malviventi hanno fatto degli appostamenti per assicurarsi che gli abitanti della villetta si allontanassero.
Infatti, intorno alle 16,30 sono andati via e a quel punto è scattato il piano. Sicuri di avere via libera per diverse ore, i ladri sono entrati in casa sicuri di poter portare a termine il colpo. I proprietari sono rientrati, infatti, solo intorno alle 20.
Quando i soldi erano già spariti, insieme agli autori del furto.
LA BANDA. Ad agire, secondo quanto emerso dalla ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, sono state più persone. Sembra che i ladri conoscessero bene l’abitazione e sapessero bene come muoversi una volta all’interno. Con ogni probabilità erano anche a conoscenza del fatto che in casa c’era la cassaforte e forse sapevano anche dov’era posizionata.
INDAGINI. I militari di Tagliacozzo, guidati dal capitano Alessandro D’Errico, dopo aver eseguito un sopralluogo e raccolto degli indizi utili alle indagini, hanno subito avviato le ricerche al fine di individuare i colpevoli e recuperare il denaro (è stato ascoltato anche il proprietario della villa). Un compito arduo visto che le tracce lasciate sono minime, ma non è escluso che nelle prossime ore possano esserci svolte nella vicenda.
IL COLPO. Si tratta di un furto studiato nei particolari quello portato a termine venerdì pomeriggio in una villetta nella zona alta di Tagliacozzo, di proprietà di un pensionato di 65 anni. I malviventi si sono assicurati che in casa non ci fosse anima viva e quindi hanno scavalcato la ringhiera e sono entrati in giardino. Da lì hanno raggiunto una finestra del bagno sul retro e l’hanno forzata. Una volta avuto il via libera all’interno dell’abitazione si sono diretti a colpo sicuro verso la cassaforte, nonostante fosse ben nascosta.
Con ogni probabilità conoscevano bene quella casa. Con loro, infatti, avevano il frullino e quindi sapevano dell’esistenza di una cassaforte. In caso contrario non avrebbero infatti avuto la necessità di portare con loro tale strumento.
IL BOTTINO. Hanno iniziato subito a scassinare la cassaforte e, nel giro di pochi minuti, sono riusciti nell’intento. All’interno c’erano circa 40mila euro in contanti. Probabilmente i ladri sapevano che in casa c’era altro denaro, così hanno cercato ancora, fino a trovare dei soldi nascosti in un ripostiglio. C’erano infatti altri 30mila euro. Solo a quel punto hanno deciso di fuggire.
GLI APPOSTAMENTI. Secondo quanto emerso dalle indagini, chi ha messo a segno il furto conosceva i movimenti degli inquilini. Probabilmente i malviventi hanno fatto degli appostamenti per assicurarsi che gli abitanti della villetta si allontanassero.
Infatti, intorno alle 16,30 sono andati via e a quel punto è scattato il piano. Sicuri di avere via libera per diverse ore, i ladri sono entrati in casa sicuri di poter portare a termine il colpo. I proprietari sono rientrati, infatti, solo intorno alle 20.
Quando i soldi erano già spariti, insieme agli autori del furto.
LA BANDA. Ad agire, secondo quanto emerso dalla ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, sono state più persone. Sembra che i ladri conoscessero bene l’abitazione e sapessero bene come muoversi una volta all’interno. Con ogni probabilità erano anche a conoscenza del fatto che in casa c’era la cassaforte e forse sapevano anche dov’era posizionata.
INDAGINI. I militari di Tagliacozzo, guidati dal capitano Alessandro D’Errico, dopo aver eseguito un sopralluogo e raccolto degli indizi utili alle indagini, hanno subito avviato le ricerche al fine di individuare i colpevoli e recuperare il denaro (è stato ascoltato anche il proprietario della villa). Un compito arduo visto che le tracce lasciate sono minime, ma non è escluso che nelle prossime ore possano esserci svolte nella vicenda.