Cultura della sicurezza partendo dai più giovani
Iniziativa dell’Aci rivolta ai neopatentati, l’Abruzzo è una regione pilota Il questore Vittorio Rizzi: in provincia dell’Aquila incidenti stradali in calo
L’AQUILA. Diffondere la cultura della sicurezza, e farlo a partire dai giovani, che ogni giorno sulle strade italiane sono tra i soggetti più a rischio, questo l’obiettivo alla base dell’iniziativa dell’Automobile Club Italia, “Ambasciatori della sicurezza stradale” che vede l’Abruzzo regione pilota. L’iniziativa Aci, presentata in anteprima nazionale ieri a L’Aquila, ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e di quattro Ministeri. Il progetto prevede per 1500 neopatentati selezionati tra tutti quelli che hanno conseguito la patente presso le autoscuole Aci, con il sistema Ready2Go, di frequentare una giornata di educazione teorico pratica alla guida sicura nel circuito di Vallelunga. Il 10 maggio ci sarà la prima giornata per i primi 100 partecipanti, tutti giovani abruzzesi. «Con questo progetto – ha detto Ascanio Rozera, Segretario Generale Aci – facciamo un’operazione culturale, ai giovani che sono portatori di valori vogliamo fornire anche il valore della sicurezza. Stare per strada è bellissimo ma va fatto con responsabilità. Ogni volta che avremo tolto un morto dalla strada, avremo vinto». E i dati sulle morti per incidenti stradali sono drammatici, nel 2012 i morti in Italia sono stati 3653, i feriti 264716 con un danno sociale per quasi 30 miliardi di euro, pari al 2% del PIL. In particolare nella fascia di età tra i 18 e i 25 anni in Abruzzo si sono verificate 6 morti, e 454 sono stati i feriti, di cui a L’Aquila 108 (2 i morti) su 150 incidenti verificatisi. In generale però l’incidente stradale è in Italia la prima causa di morte giovanile e i giovani sono tre volte più a rischio dei guidatori esperti. Al lancio dell’iniziativa presenti anche Marfisa Luciani, presidente Automobile Club L’Aquila, il prefetto dell’Aquila Francesco Alecci, il questore Vittorio Rizzi, l’assessore Lelio De Santis in rappresentanza del Comune, e Monika Jakiela general Manager Dma – Servizi che si occupa di seguire i giovani a Vallelunga. «L’iniziativa Aci è strategica perché agisce sui comportamenti – ha detto il questore Rizzi – che sono la prima causa di incidente, e il valore della sicurezza è così importante che il prossimo 15 maggio anche gli agenti delle nostre volanti andranno a fare il corso Aci a Vallelunga, perché oltre alla velocità e la prontezza, per chi opera in strada serve la responsabilità». Il Questore ha voluto inoltre sottolineare come la tendenza aquilana, in fatto di incidenti, faccia ben sperare: «L’Aquila in Abruzzo è una delle province più virtuose in termini di incidenti, e posso aggiungere che nell’ultimo periodo c’è stato un aumento delle pattuglie per tutta l’area del compartimento della polizia stradale dell’Aquila e sono diminuiti gli incidenti e le infrazioni contestate, il che vuol dire che abbiamo più prevenzione e più sicurezza».
Barbara Bologna