D’Alfonso e la sua giunta: ecco i piani per la Marsica
Riunione dell’esecutivo regionale ad Avezzano. Annunciati nuovi stanziamenti Tra le priorità il nuovo ospedale del territorio e gli interventi sulla viabilità
AVEZZANO. Pioveranno milioni di euro sulla Marsica. O per lo meno è quanto promesso ieri mattina nella sala conferenze di Palazzo Torlonia durante la giunta tematica della Regione Abruzzo. Il “Progetto Marsica”, che dai numeri sembra far diventare il territorio una sorta di paese dei balocchi, è stato sancito con la firma di una delibera in cui vengono stanziati fondi imponenti per tutti gli ambiti e per la soluzione di tutti i problemi storici.
Seduti al tavolo della giunta itinerante c’erano, oltre a Luciano D’Alfonso e alla sua giunta, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, i sindaci del territorio e molti altri rappresentanti delle istituzioni locali. Le priorità che vedranno presto lo stanziamento di fondi a pioggia sono sempre le stesse: ciclo idrico integrato con progetto dell’autorità di bacino per un totale di circa 100 milioni; la banda larga e ultra larga per ben 16 milioni e la cantierizzazione del nuovo ospedale della Marsica per circa 84 milioni, la questione più sentita dalla popolazione a causa dei problemi strutturali e di capienza dell’ospedale di Avezzano.
Tutto questo oltre al potenziamento del centro smistamento merci, tempi di percorrenza più brevi sulla linea ferroviaria Pescara-Chieti-Avezzano-Roma e miglioramento del sistema viario della Superstrada del Liri. Ma questi, secondo le intenzioni dell’esecutivo regionale, sono solo alcuni degli interventi su cui la Regione Abruzzo intende concentrarsi con una programmazione dello sviluppo locale. Erano presenti in giunta gli assessori Marinella Sclocco, Andrea Gerosolimo, Dino Pepe, il sottosegretario Mario Mazzocca, i capi dipartimento Giovanni Savini e Giancarlo Zappacosta.
In platea anche un testimonial d’eccezione come Gianni Letta, invitato dal sindaco Gianni Di Pangrazio. L’avezzanese ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio si è complimentato per la scelta di avvicinare la politica regionale ai territori con questo tipo di iniziative. Per il presidente Di Pangrazio, invece, l’iniziativa «è il segnale della grande attenzione che la giunta regionale e il consiglio sono tornati a porre sulle problematiche di un territorio vasto e importante come quello marsicano».
Letta ha però ricordato il periodo in cui era un giornalista corrispondente del territorio, constatando che i problemi, quelli di allora e quelli di oggi, «sono sempre gli stessi». D’Alfonso ha spiegato che l’obiettivo è quello di «accendere una luce particolare su questo territorio, area strategica e che già di per sé richiede attenzione con i suoi 140mila abitanti e le sue 37 municipalità». Ha poi elencato i siti faro dell’Abruzzo, spaziando da Silvi Alta a Pescocostanzo, fino a Santo Stefano di Sessanio, e così via, dimenticando però Alba Fucens, il sito abruzzese e marsicano per antonomasia. A ricordarglielo una voce indispettita dalla platea. Alla fine, dopo il suo intervento, ha salutato subito gli assessori.
La delibera ha istituito anche un gruppo di lavoro per stabilire «tempi e portata dei finanziamenti». Ora manca solo l’avvio degli interventi annunciati.
Pietro Guida
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