Il grifone croato liberato nella riversa del Monte Velino

AMBIENTE E BIODIVERSITA'

Dal Monte Velino, il volo di Kvarner sulle rotte dei grifoni

L'esemplare liberato nella riserva naturale marsicana, dopo un lungo periodo di cura e riabilitazione, è stato avvistato in Piemonte

CASTEL DI SANGRO. Il grifone croato Kvarner è stato liberato nella riserva naturale Monte Velino e, dopo due giorni di prudente esplorazione, ha cominciato il suo viaggio attraverso i cieli dell’Appennino. Arrivato a novembre 2018 nelle voliere di acclimatazione della riserva, durante l’inverno, è stato ospitato e preparato al rilascio in natura dal personale specializzato del reparto carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro (L’Aquila). Kvarner era arrivato nell’estate 2018 al centro di riabilitazione di Beli, sull’isola di Cherso, in Croazia, dopo essere caduto in mare perché disturbato dai turisti quando era ancora nel nido.

Il grifone riprende la sua esplorazione

Curato e riabilitato al volo, nel settembre scorso, dopo la sua reimmissione in natura, ha attraversato l’Adriatico ed è arrivato in Romagna. Da lì ha intrapreso un lungo viaggio, come testimoniano i dati del gps di cui è dotato, attraversando buona parte della penisola, dalla Liguria alla Toscana e poi dalle Marche all’Abruzzo, al Lazio e ancora più a sud fino ad arrivare in Calabria, in provincia di Catanzaro.

Lo spettacolo di una rinascita

Qui il giovane grifone, denutrito e disorientato, un mese esatto dopo la sua partenza dalla Croazia, è stato soccorso, e poi curato da Debora Giordano, direttore sanitario del centro recupero animali selvatici di Catanzaro. Dopo avergli prestato le cure necessarie, Fulvio Genero, della Vulture conservation foundation, d’accordo con il centro di riabilitazione di Beli, in Croazia, e con i ricercatori di Biom, che hanno installato la trasmittente gps sul grifone, ha pianificato con i carabinieri di Castel di Sangro e di Catanzaro il trasferimento di Kvarner nelle voliere di acclimatazione del Monte Velino, dove ha trascorso la lunga convalescenza, per essere liberato nella stagione adatta.

Kvarner in volo sulla sua rotta

Ormai entrato nel suo secondo anno di vita, al momento della liberazione, Kvarner pesava 9 kg, ed era pienamente sviluppato. In una splendida giornata di sole, durante una manifestazione organizzata nell’ambito di un progetto di volontariato europeo, e con la partecipazione dei bambini del centro estivo comunale di Magliano de’ Marsi, Kvarner ha ripreso il volo e si è unito ai 300 grifoni che da 25 anni vivono nell’Appennino centrale grazie a un progetto di reintroduzione della Forestale. Kvarner è anche marcato con un anello colorato verde, che reca il codice Cyo, e che permette il suo riconoscimento a distanza. Ma Kvarner non ha dimenticato la sua indole di girovago e sta cercando una nuova casa.

Il volo del grifone dal Monte Velino in Piemonte

Dopo due giorni trascorsi nell’area della Marsica, ha dato fondo alle sue capacità di volatore ed ha ripreso le sue esplorazioni risalendo l’Appennino fino al Piemonte. Da qui, potrebbe spingersi fino in Francia e unirsi alla colonia di grifoni delle Gole del Verdon. Ed è proprio lì che due grifoni inanellati sul Monte Velino sono stati recentemente avvistati, rafforzando un importante sodalizio internazionale.

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