Di Bastiano: diciamo no agli sprechi dell’acqua
Il presidente del Centro giuridico del consumatore lancia un appello al Cam «Troppe perdite sulla rete, più controlli per punire gli utilizzi impropri»
AVEZZANO. Contro la carenza dell'acqua serve una lotta agli sprechi e all'uso improprio del bene pubblico. Questa la soluzione fornita dal presidente del Centro giuridico del consumatore, Augusto Di Bastiano, alla luce dell'emergenza idrica annunciata dal Consorzio acquedottistico marsicano, di cui è presidente Gianfranco Tedeschi, per la stagione estiva. Più controlli da parte della polizia locale contro chi utilizza l'acqua in modo improprio, secondo Di Bastiano, potrebbero risolvere il problema che puntualmente si ripresenta ogni anno da giugno a settembre. «Com’è ormai consuetudine», ha spiegato il presidente del Centro giuridico, «in questo mese dell’anno arriva l'appello del Cam ai sindaci con il quale li invita a emettere la solita ordinanza contro l'eccessivo consumo di acqua che scaturisce sicuramente da un uso improprio dell’acqua potabile con l'invito alla polizia locale di vigilare e sanzionare chi non la rispetta».
Per Di Bastiano questa presa di posizione non affronta il vero problema, l'utilizzo improprio dell'acqua, che poi è alla base dei disservizi. Rivolgendosi al sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, il presidente dell'associazione a tutela del consumatore, chiarisce che «il Cam farebbe bene a dirci se oggi è in grado di verificare le perdite di rete, e a quanto esse ammontano. Ciò si potrà calcolare solamente quanto questa città avrà i contatori. Nel 2010, su una popolazione stimata in 39.376 abitanti, le utenze accertate erano 19.216, i contatori istallati 11.671 quelli da istallare 7.545. Oggi sappiamo con certezza che la popolazione di Avezzano è di 43mila abitanti e quindi i dati sulle utenze vanno aggiornati».
L'istallazione dei contatori potrebbe quindi risolvere il problema della carenza di acqua nei mesi estivi, regolando soprattutto l'uso del bene pubblico. «Ogni cittadino avezzanese ha a disposizione 142 litri a fronte dei 250 che gli spetterebbero», ha evidenziato Di Bastiano, «per raggiungere i 250 litri al giorno mancano all’appello 4.900 metri cubi di acqua che si potranno avere solamente quando questa città metterà mano alla costruzione di nuovi serbatoi. La stessa situazione che si presenta per la città di Avezzano si ripropone poi in diversi scenari marsicani».
Il disagio, infatti, è comune a diversi paesi del circondario che hanno difficoltà con l'erogazione dell'acqua. «Per risolvere questo disagio che va avanti da anni», ha concluso il presidente dell'associazione che tutela i consumatori, «chiedo al primo cittadino di Avezzano di presiedere un incontro su questo problema per dare un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi sull'erogazione dell'acqua».©RIPRODUZIONE RISERVATA