Disbrigo pratiche per la ricostruzione Assunti 86 lavoratori

Accordo con Abruzzo Engineering, in tutto saranno 111 Cialente: «Gli addetti saranno pagati senza ritardi»
L’AQUILA. Hanno preso servizio ieri, in Comune, 86 lavoratori di Abruzzo Engineering, di cui 70 destinati al servizio della ricostruzione privata. In totale, le unità distribuite tra Usra, uffici comunali e Provincia dell’Aquila, sono 111.
Un potenziamento di organico frutto dell’accordo sottoscritto dal responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, Raniero Fabrizi, dal vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, dal sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, dal presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis e dal presidente del collegio dei liquidatori di Abruzzo Engineering, Francesco Carli.
La convenzione stabilisce l’utilizzo del personale fino a fine anno, ma Cialente conta già in una proroga per il 2016. «Un risultato possibile grazie al recente passaggio in house di Abruzzo Engineering, da parte della Regione, in relazione al quale è stato acquisito il parere da parte dell’avvocatura distretturale dello Stato», spiega Fabrizi, «ringrazio i rappresentanti degli enti firmatari per il raggiungimento di un obiettivo che reputo indispensabile per l’accelerazione del processo di ricostruzione dell’Aquila».
«Adesso il Comune non avrà più scuse per il pagamento dei Sal (stato avanzamento lavori)», commenta Cialente, «che dovranno essere liquidati entro settanta giorni. Abbiamo il personale per farlo. Ma neppure le ditte potranno accumulare ritardi nel pagamento dei fornitori e dei subappaltatori. Non voglio più vedere un operaio salire sopra un tetto perché in attesa da troppo tempo di ricevere lo stipendio».
Il sindaco dà la sveglia anche agli ingegneri «chiamati a presentare la documentazione in tempi rapidi. Bisogna accelerare e lavorare perché la ricostruzione della città sia più veloce possibile. Il Comune, da ieri, ha a disposizione 86 lavoratori di Abruzzo Engineering, di cui 70 dirottati sul settore ricostruzione, in particolare quello privato. Ciò ci consentirà di sbloccare il pagamento dei Sal, senza ulteriori giustificazioni nei ritardi».
Il blocco quasi totale delle pratiche, a fine 2014, coincise con il mancato rinnovo dei contratti ai lavoratori di Abruzzo Engineering, impegnati proprio nel settore ricostruzione. «Abbiamo spiegato al Governo», sottolinea Cialente, «che i tappi sono tre: l’Usra, che sarà potenziato, il Genio civile, ma soprattutto gli uffici comunali del settore ricostruzione dedicati al pagamento dei Sal. Con l’arrivo di nuovo personale saremo in grado di accelerare le pratiche, smaltire il lavoro arretrato e far partire nuovi cantieri, in particolare in centro storico».
Monica Pelliccione
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