Donati alla città libri, 2500 vinili rari e cd musicali

L’AQUILA. Si è svolta domenica scorsa, nella sede della Società aquilana dei concerti «Barattelli», la presentazione del Fondo audioteca Mario Salabé costituito da oltre 2500 unità tra vinili di...

L’AQUILA. Si è svolta domenica scorsa, nella sede della Società aquilana dei concerti «Barattelli», la presentazione del Fondo audioteca Mario Salabé costituito da oltre 2500 unità tra vinili di rara provenienza e cd musicali. Il Fondo è stato donato da Resi Madia Salabé, moglie dell’ingegnere scomparso qualche anno fa. Esattamente il 25 gennaio dell’anno scorso la signora ha voluto lasciare un segno di affetto verso la città dell’Aquila, dove il marito ha operato come ingegnere anche nel periodo dell’immediato post-sisma, donando il patrimonio librario alla biblioteca provinciale «Salvatore Tommasi» (circa 8000 volumi).

Ha presenziato alla cerimonia il presidente dell’Ente musicale Giorgio Battistelli con la partecipazione di Gianni Letta, del presidente della Provincia Antonio Del Corvo, del questore Vittorio Rizzi.

C’è stato anche un omaggio musicale con brani verdiani interpretati dal soprano Vittoriana De Amicis con l’accompagnamento del pianista Michele D’Ascenzo.

La procedura di catalogazione e sistemazione del Fondo è stata realizzata in circa 20 giorni da un’équipe coordinata da Sebastiano Santucci, già collaboratore dell’Ente, con l’aiuto di Andrea De Petris, Alessandro Scafati, studente di Ingegneria informatica dell’Università dell’Aquila e Marco Farinosi, studente di Cultura per le comunicazioni sempre dell’Ateneo aquilano.

La collezione, entrata a far parte del patrimonio della Società aquilana dei concerti, è per la gran parte costituita da musica che va dal canto gregoriano al Novecento storico; non mancano però il jazz e il rock, come ad esempio il vinile originale di «The Wall» dei Pink Floyd.

Tra le particolarità si segnala una registrazione di un concerto corale live in Vaticano diretto dal fratello di Papa Ratzinger. La collezione è a disposizione del pubblico ed è stato allestito negli uffici dell’Ente un punto di ascolto. Certamente, l’auspicato rientro della Barattelli nella sede storica del Castello Cinquecentesco potrà essere l’occasione per rendere il patrimonio storico dell’Ente interamente fruibile dal pubblico in spazi più adeguati, sia per l’Audioteca di recente acquisizione, che per la Biblioteca che conta oltre 5mila partiture musicali.

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