Donna morta, ecco le prime verità

BORGOROSE. L’autopsia eseguita dal dottor Luigi Cipolloni sul corpo di Mariangela Mancini avrebbe rivelato che la donna di Borgorose, scomparsa giovedì mattina e ritrovata senza vita il giorno seguente, abbia ingerito acido muriatico, una parte del quale è stato ritrovato dentro un contenitore a una decina di metri dal suo corpo. Un gesto estremo, dunque, sul quale i familiari della 33enne non credono. Anche perché i carabinieri hanno trovato ecchimosi e segni all’altezza del collo, compatibili con lo strangolamento, così come confermato dal medico legale dopo un primo esame. Le indagini, condotte dai carabinieri di Cittaducale, vanno avanti e nel fascicolo della Procura si ipotizza l’omicidio. Dopo il ritrovamento del corpo gli inquirenti hanno compiuto una serie di interrogatori delle persone che hanno avuto contatti con Mariangela prima della scomparsa. Dopo l’allarme lanciato dalla madre e dal fratello della giovane le ricerche si erano estese anche nella Marsica, vista la vicinanza con Borgorose. Mariangela Mancini, infatti, aveva frequentazioni ad Avezzano. I funerali della donna verranno celebrati domani alle 15 nella chiesa Sant’Andrea di Spedino, frazione di Borgorose, dove la donna viveva.

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