E spuntano anche le barriere anti-intrusione
Il Comune corre ai ripari dopo gli episodi di degrado. Ora manca soltanto uno sbocco pedonale
L’AQUILA. E intanto in via Marrelli qualcosa si muove.
Finita infatti nel mirino delle cronache cittadine, e consacratasi negli ultimi mesi come uno dei nuovi epicentri di degrado nel cuore del centro storico, la strada – tra le più vivaci ante 6 aprile 2009 – è ultimamente finita al centro di diversi episodi di spaccio e violenza, complici la mancanza d’illuminazione, lo stato di abbandono in cui versa Palazzo Marrelli – divenuto meta di incursioni abusive da parte di giovani stranieri nonché utilizzato come pattumiera, oltre che per l’occultamento di sostanze stupefacenti –, e infine ridotta a un vicolo cieco dall’apertura del cantiere di piazza Palazzo, unitamente all’assenza di un passaggio pedonale, cosa che ha ulteriormente aggravato la percezione di insicurezza da parte di residenti e commercianti. È infatti della scorsa settimana la denuncia presentata in questura – la seconda nel giro di poco più di un mese – da uno dei titolari di un locale di somministrazione, imbattutosi insieme alla sua compagna in una baby gang composta da una decina di giovanissimi, che hanno preso a insultarli e minacciarli di morte («Vi do fuoco»), arrivando ad alzare le mani sul commerciante. L’uomo è stato quindi costretto a chiamare le forze dell’ordine per evitare il peggio, per poi far mettere a verbale «un continuo stato di agitazione e di ansia» provato dalla coppia, ormai esasperata.
A fine agosto i due erano infatti già rimasti coinvolti in un episodio simile nel tentativo di difendere alcuni clienti, a loro volta presi di mira dal branco, finendo col subire contusioni su braccia e gambe oltre al furto del telefonino, poi recuperato.
Stessa esasperazione denunciata anche da Faruk Omar, titolare di un negozio di gadget in via Marrelli 65, che racconta di aver subìto diversi episodi di furto da parte di bande di giovani che entrano in gruppo all’interno della sua attività, fingono di essere interessati alla merce esposta, poi afferrano e scappano senza pagare.
Senza dimenticare la paura dei residenti, testimoni a loro volta di continue risse a colpi di bottiglia. In una delle più recenti sarebbe stato divelto anche un palo della segnaletica stradale, poi brandito come un’arma per un regolamento di conti.
Il Comune in questi giorni sta però correndo ai ripari. Prima l’installazione, e l’accensione, di nuovi riflettori “da stadio”, che ormai illuminano a giorno la strada anche a notte fonda. Poi la messa in sicurezza di Palazzo Marrelli, con una nuova recinzione in metallo pieno in luogo della precedente grata ormai divelta e infine crollata negli scorsi giorni senza provocare feriti, cosa che aveva però rilanciato l’allarme sicurezza nella zona. Adesso si attende solo l’apertura di un passaggio pedonale su piazza Palazzo, richiesto a gran voce da chi vive e lavora da quelle parti, che rappresenterebbe così un’importante via di fuga in caso di risse – sempre pronte a scoppiare – oltre che un toccasana per gli introiti dei locali, garantendo altresì un accesso più agevole agli avventori.
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