Elezioni studentesche, vince l’Udu

18 Maggio 2014

Ateneo, l’Unione ha ottenuto la maggioranza dei consensi seguita da Lista aperta e Azione universitaria

L’AQUILA. Si sono svolte nei giorni scorsi le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze studentesche all’interno degli organi di Ateneo.

A ottenere la rappresentanza maggiore è stata l’Udu (Unione degli universitari). Grande soddisfazione anche per Lista aperta che parla di «ottimi risultati» e di Azione universitaria che ha eletto dieci candidati.

UDU. Il sindacato studentesco ha ottenuto più del 70% dei voti in tutti gli organi d’Ateneo. «Nonostante l’unione elettorale delle liste di Azione universitaria e Lista aperta che, come annunciato, aveva il chiaro obiettivo di sconfiggere l’Udu, il risultato elettorale ha, invece, mostrato un’altra realtà», dicono i rappresentanti degli studenti.

«Infatti abbiamo conquistato due posti su due al cda dell’Università, due posti su due al cda dell’Adsu (azienda diritto agli studi universitari), due posti su due al Cus, un posto su uno alla Cru (conferenza Regione-Università), tre posti su quattro al Senato Accademico, e ben ventiquattro posti su ventisette al Consiglio studentesco. Con un consenso del 70% fino al picco che si registra sul cda dell’Adsu, che è di ben il 75%, l’Udu si conferma quindi ampiamente prima lista nell’Ateneo aquilano».

Il sindacato studentesco ha ottenuto 2400 voti. «Lista Aperta insieme ad Azione Universitaria riesce a raggiungere appena i mille voti», concludono gli studenti.

LISTA APERTA. «Le elezioni hanno portato per Lista Aperta ottimi risultati», commentano i rappresentanti. «Infatti, stavolta è mancato un soffio a raggiungere la sinistra universitaria perché solo 200 preferenze avrebbero permesso a Lista Aperta-Azione Universitaria di ottenere lo stesso numero di seggi dell’Udu, che nei consigli non sarà più sola. Questo forse permetterà di risolvere il primo dei problemi inerenti alla rappresentanza, cioè il dilagante assenteismo. Quest’anno Lista Aperta-Azione Universitaria è riuscita ad accaparrarsi la fiducia di 1003 elettori, pur avendo un numero minore di candidati. Abbiamo ottenuto tre seggi nel Consiglio studentesco e un seggio nel Senato Accademico assegnato a Francesco Santori. Avremo la possibilità di influire maggiormente sulle questioni universitarie. Gli eletti nei Consigli di dipartimento frequentano le facoltà più disparate e sono sempre presenti in università e reperibili nell’aula rappresentanti di Coppito 1».

AZIONE UNIVERSITARIA. «Con grande soddisfazione, anche quest’anno possiamo affermare che noi di Azione Universitaria siamo riusciti ad eleggere ben 10 dei nostri candidati nei vari organi di rappresentanza studentesca dell’Ateneo», commenta Luca Rocci, presidente provinciale di Azione Universitaria dell’Aquila. «In particolare Andrea Zonfa, Felice Marinucci, Damiano Tullio, Federico Ciocca, Edoardo Di Mieri, Simone Papagno, Federico Carboni, Maddalena Carbone al consiglio studentesco di Scienze Umane; Federico Carboni, al Cad di Lettere; Mattia Giallonardo e infine a quello di Lingue Alessandro De Nittis. Ancora più importante è stato il risultato ottenuto negli organi maggiori grazie all’alleanza fatta quest’anno con gli amici di Lista Aperta. Noi di Azione ci batteremo per il diritto allo studio e per il merito così come abbiamo sempre fatto, vicini agli studenti».

Ora i nuovi organismi dovranno confrontarsi con i tanti temi di attualità a cominciare dal numero chiuso, tema che sembra essere al centro di vedute inconciliabili.

(m.c.)

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