Elly Schlein rimane fuori: porte chiuse nelle scuole per la segretaria Pd

17 Febbraio 2025

Gli istituti dove è stato proibito l’ingresso alla leader Dem sono la scuola primaria e la scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” di Pagliare di Sassa, di competenza comunale

L'AQUILA. Porte chiuse nelle scuole per Elly Schlein. Era iniziato questa mattina l'annunciato tour della segretaria del Pd e dei parlamentari abruzzesi nelle scuole dell'Aquila, ma a sorpresa la delegazione ha trovato i portoni chiusi. In un primo momento si era diffusa la notizia che, per una circolare dell'ufficio scolastico regionale (Ente dipendente dal ministero dell'istruzione), non sarebbe stato consentito l'accesso malgrado le visite fossero concordate con le dirigenze degli istituti. In realtà, come viene confermato a ‘Il Centro’ dallo stesso ufficio scolastico regionale, “non esiste alcuna nostra circolare”.

Ad ogni modo, i parlamentari e la segretaria del Pd stanno continuando il loro giro, e dove non riescono a entrare intervengono davanti ai cancelli. Gli istituti dove è stato proibito l’ingresso a Schlein sono la scuola primaria e la scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” di Pagliare di Sassa, di competenza comunale. Il preside Marcello Masci ha deciso di accogliere Schlein fuori dai cancelli, anziché farla entrare. La leader Dem, invece, è appena entrata nel liceo musicale e nel convitto nazionale “Domenico Cotugno”, che risultano di competenza provinciale: lì la delegazione dovrebbe incontrare il comitato “Scuole Sicure”.

"Quella delle scuole è una battaglia che stiamo portando avanti da tempo. I nostri rappresentanti locali possono testimoniare un impegno costante su questo terreno", ha dichiarato Elly Schlein. "La scuola è il posto dove si costruisce il futuro - ha aggiunto - e quindi è chiaro che vogliamo portare tutta l'attenzione che serve perché si traduca in fatti concreti e non solo passerelle che restano lì. Ci sono diversi ordini di problemi a partire dalle strutture scolastiche provvisorie, i cosiddetti Musp, che non dovrebbero già più essere qui, perché avrebbero già dovuto essere ricostruite le vere scuole. A noi non interessa piantare bandierine o fare polemica. Ci interessa dare il nostro contributo come Partito Democratico per risolvere una situazione che interessa bambine e bambini, cittadine e cittadini tutti i giorni".

‘Il Centro’ ha poi chiesto a Schlein se aderirà alla proposta di una mobilitazione contro il governo lanciata oggi dal presidente del M5s, Giuseppe Conte: "Per manifestare sulla questione sociale, sui salari bassi, le pensioni, le bollette, noi ci siamo, ci saremo sempre. Siamo disponibili anche a organizzarla insieme, contro la propaganda di questo governo", ha risposto la segretaria Pd.

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