Giovane ivoriano trovato con un taglio alla gola, si segue anche la pista autolesionistica

25 Aprile 2025

Non si esclude nessuna ipotesi. Dal suo passato spuntano episodi di auto-ferimento. Ascoltati i vicini di casa. Si attende che le condizioni dell’uomo migliorino per raccogliere la sua verità

L’AQUILA. Si scava nel passato del 32enne ivoriano trovato per strada da un passante nella mattinata di mercoledì, con diverse ferite alla testa e sul corpo. Oltre a un taglio alla gola. Il giovane era riverso a terra all’incrocio tra via Codalunga e la strada regionale 5 bis, in zona Bellavista. Era semicosciente e visibilmente sotto choc. Le circostanze in cui è stato soccorso hanno immediatamente fatto ipotizzare che fosse rimasto vittima di un’aggressione violenta. Di un tentativo di omicidio. Fortunatamente scongiurato dalla prontezza del ragazzo di origine albanese che lo ha trovato sull’asfalto e ha richiesto l’intervento tempestivo del 118. Il Nucleo operativo della Compagnia dei carabinieri ha subito ispezionato l’appartamento del ferito. A poche decine di metri dal punto del ritrovamento.

Qui la scena si presentava a soqquadro, a indicare una possibile colluttazione. Anche tra più persone. A terra tracce di sangue, a conferma che il ferimento fosse avvenuto tra le mura domestiche. Eppure non si esclude nulla e tutte le ipotesi restano in piedi. Compresa quella di un gesto autolesionistico. Eventualità suffragata da episodi del passato recente, legati a gesti volontari a danno di sé stesso del 32enne della Costa d’Avorio. Sebbene sia solo una delle piste seguite dalle forze dell’ordine. Sono stati ascoltati i residenti e i vicini di casa dell’uomo. Che avrebbero fornito informazioni rilevanti ai fini della ricostruzione dell’accaduto.

Ma su questo gli inquirenti non si esprimono. Il giovane al momento si trova ricoverato al San Salvatore dell’Aquila, nel reparto di Rianimazione, ancora incosciente dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I carabinieri attendono il risveglio e l’estubazione per raccogliere la sua personale testimonianza circa l’accaduto. A quel punto, presumibilmente, si potrà fare luce sulla vicenda, che nel quartiere ha generato non poco allarme. Si teme il coinvolgimento di persone pericolose, che avrebbero agito con efferata violenza. E questo non fa stare tranquillo nessuno.

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